Il Pd chiede alla Giunta Cirio misure di ristoro per il mancato utilizzo degli abbonamenti di trasporto pubblico locale per i giovani al di sotto dei 26 anni.

Il Gruppo Consiliare Partito Democratico ha presentato un ordine del giorno dal titolo “Misure di ristoro per i periodi di mancato utilizzo causa emergenza Covid19 degli abbonamenti al trasporto pubblico locale per i giovani al di sotto dei 26 anni”.
Mediante tale documento il Consiglio chiede al presidente Alberto Cirio e alla Giunta regionale di intraprendere un percorso di dialogo e collaborazione con i gestori del trasporto pubblico locale, le Province del Piemonte e la Città Metropolitana di Torino al fine di garantire una proroga degli abbonamenti annuali per i giovani al di sotto dei 26 anni pari al periodo di blocco temporale dei mezzi di trasporto pubblico a causa dell’emergenza COVID-19 o in alternativa uno sconto sul futuro rinnovo degli abbonamenti pari ad una percentuale ponderata dell’importo annuale, in proporzione all’effettiva durata finale della quarantena e delle misure restrittive ad essa connesse.
A causa dell’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia da COVID-19 il Governo ha disposto la sospensione della didattica per le scuole di ogni ordine e grado dal 24 febbraio 2020, comprese le università e ogni altra forma di corsi di formazione e tali misure dureranno almeno fino al mese di settembre, coinvolgendo quindi certamente il periodo estivo, ma per alcuni contesti come l’Università si rischia un prolungamento anche ulteriore. Il “lockdown” attuato dal Governo al fine di contenere la diffusione della pandemia da COVID-19, sta avendo e avrà fortissimi impatti sull’economia italiana, a partire da una forte e generalizzata riduzione delle disponibilità economiche di famiglie e lavoratori.
Considerando questi elementi il Gruppo Pd ha fatto presente che il trasporto pubblico locale rappresenta per i giovani, sia studenti sia lavoratori, la forma di mobilità più sostenibile ed adeguata in termini economici, oltre che per i minorenni l’unica opportunità di mobilità autonoma possibile e che le misure restrittive della mobilità e le chiusure di scuole e università renderanno inutilizzabile l’abbonamento ai trasporti per metà della sua durata.
L’abbonamento annuale alla rete per il trasporto pubblico locale è una spesa fondamentale, ma di entità certamente considerevole; basti pensare che, le attuali tariffe per abbonamenti GTT degli under 26 a Torino e provincia, suddivise in base alle fasce ISEE, superano tutte il centinaio di euro: 158 euro per gli ISEE fino a €12.000, 178 euro per gli ISEE da €12.001 a €20.000, 208 euro per gli ISEE da €20.001 a €50.000, 258 euro per gli ISEE superiori a €50.000.
Incentivare i cittadini all’utilizzo del trasporto pubblico locale è, inoltre, sempre più importante in ottica di contenimento delle emissioni e sostenibilità ambientale degli stili di vita, soprattutto in una delle zone più inquinate d’Italia come risulta essere il Piemonte.

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