Un museo del Tartufo itinerante in un progetto di territorio presentato all’Assessore regionale al Turismo Antonella Parigi
Lunedì 13 luglio i Sindaci di Alba Maurizio Marello, Montà Giuseppe Costa, Roddi Roberto Giacosa, insieme all’Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Alba Fabio Tripaldi, al Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena, al Direttore dell’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero Mauro Carbone, hanno illustrato all’Assessore regionale al Turismo e alla Cultura Antonella Parigi il progetto territoriale relativo al Museo del Tartufo.
La presentazione è iniziata con un sopralluogo nelle possibili location atte ad accogliere l’esposizione itinerante. L’incontro nel Castello di Roddi con la visita alle sale da restaurare nei piani interrati e al piano terra del maniero. Poi un giro negli spazi della Scuola di Cucina realizzata all’interno dei locali attigui al castello ed inaugurata nel dicembre 2012. Qui l’idea è creare un museo dedicato alla cucina di Langa valorizzando l’enogastronomia del territorio con il tartufo al centro.
Poi, il gruppo si è spostato a Montà d’Alba nel sottosuolo di piazza Vittorio Veneto dove si trovano una sala conferenze e diversi locali vuoti utili ad accogliere un museo multimediale sul tartufo. Il progetto realizzato dal Politecnico di Torino è già pronto. Sono pronti logo e marchio per la comunicazione virtuale e fisica ma anche la pianificazione interna delle diverse sale ed il prospetto di allestimento su pannelli.
Dall’altro lato Alba ha un progetto legato all’esposizione permanente della storia dell’ottantacinquenne Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che potrebbe essere ospitata nell’ambito del complesso monumentale della Maddalena.
«Durante l’incontro con l’Assessore Antonella Parigi – spiega il Sindaco di Alba Maurizio Marello – abbiamo presentato un progetto di territorio mettendo insieme i diversi prospetti singoli relativi al mondo del tartufo: il restauro e l’allestimento del museo di Roddi, il progetto del museo multimediale del tartufo a Montà ed il progetto di Alba per un’esposizione permanente sulla storia della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba mettendo in mostra tutta la ricca documentazione storica che abbiamo in modo che il turista che arriva durante i diversi periodi dell’anno sganciati dalla Fiera di ottobre possa conoscere la storia e la grandiosità della manifestazione d’autunno. Sono progetti isolati ma tutti relativi al tartufo. L’obiettivo è metterli insieme e creare una “strada del tartufo bianco” che parte dal Roero, da Montà, e arriva a Roddi passando per Alba. Abbiamo voluto presentare il tutto all’Assessore Parigi per avere il supporto regionale ma anche per ottimizzare su impegno e risorse».
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