Rinnovata la “Carta famiglia città di Alba”

Sconti vantaggiosi per le famiglie albesi

E’ stata rinnovata fino al 31 dicembre 2013 la “Carta famiglia città di Alba”. A partire dal 15 aprile prossimo, la tessera nominativa rilasciata ai nuclei familiari residenti ad Alba con un Isee certificato fino a 15.000 euro annui potrà essere utilizzata negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. Esibendola i possessori hanno diritto a sconti sugli acquisti anche nel settore della grande distribuzione. Ad esempio, E.LeclercConad e Cooperativa del Lavoratori riservano ai possessori della tessera uno sconto pari al 5%.

La carta è rilasciata dall’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Alba, in via General Govone 11, dietro presentazione dell’attestazione ISEE in corso di validità. Chi ne è già in possesso potrà continuare ad utilizzarla. Chi desidera richiederla deve rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune.

Con la tessera, una per ogni avente diritto, sarà consegnato l’elenco dei negozi convenzionati.

La “Carta famiglia città di Alba” nata per sostenere le persone e i nuclei familiari a basso reddito è frutto dell’intesa tra Comune di Alba, Associazione Commercianti Albesi (A.c.a.) e organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL.

Il rinnovo è stato siglato mercoledì 3 aprile nella Sala Giunta del Palazzo comunale  dal Sindaco Maurizio Marello accompagnato dall’Assessore al Bilancio Leopoldo Foglino e dall’Assessore ai Servizi Sociali Luigi Garassino con il Direttore dell’A.c.a. Giuliano Viglione e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali CGIL-CISL-UIL e i rispettivi Sindacati dei Pensionati SPI-FNP-UILP.

Carta famiglia 2013_firma_1

«Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il Sindaco Maurizio Marello – perché abbiamo raggiunto nuovamente un accordo con l’A.c.a. e con i sindacati confederali per rinnovare questa “Carta”, un’esperienza che va avanti dal 10 maggio 2011 con grande soddisfazione. Coinvolge più di ottanta esercizi commerciali e la grande distribuzione. In un momento di crisi come questo è un sostegno che vogliamo dare alle persone e ai nuclei familiari a basso reddito, da un lato, dall’altro è un veicolo per sostenere la ripresa del commercio che rappresenta uno dei settori più significativi del tessuto economico della nostra città. Circa 1400 persone hanno usufruito della “Carta famiglia” nel 2012. E’ un numero significativo. Dopo la scadenza al 31 dicembre 2012, in tre mesi di sospensione molti cittadini ci hanno chiesto di riattivare la “Carta” e quindi l’abbiamo fatto con una novità: il reddito Isee rimane fino  a 15.000 euro annui ma è previsto un abbattimento del 40% per le famiglie dove uno dei due coniugi o conviventi è in cassa integrazione a reddito zero, o in mobilità o ha perso il lavoro. Cerchiamo di andare incontro anche a queste situazioni».

Dichiara il presidente dell’Associazione Commercianti Albesi, Giancarlo Drocco: «Il momento economico non facile si protrae e la conferma di questa iniziativa vuole essere un segnale non solo simbolico di sostegno alla capacità di spesa delle famiglie. La scontistica proposta dai negozi di genere sia alimentare che no food, può in questo senso contribuire a lenire le difficoltà e favorire la preservazione di un circuito economico essenziale per un equilibrio anche di tipo sociale. Ringraziamo tutte le attività che anche questa volta aderiscono, dimostrando così di aver compreso lo spirito di questa azione».

«Questa iniziativa – ha affermato Rinaldo Olocco dei Pensionati CISL – dà continuità per dare risposte ai cittadini più bisognosi e si allarga perché la difficoltà di occupazione, il blocco dell’aumento delle pensioni porta dei problemi e quindi questa “Carta” è un aiuto».

«Il 70% dei pensionati – ha sostenuto Lina Chialva di CGIL e SPI – percepisce una pensione inferiore ai 1.000 euro e quindi è importante ogni iniziativa che va a sostegno dei redditi bassi».

Ulteriori informazioni:

  • Comune di Alba, Servizi Sociali – Via General Govone 11 – 12051 Alba Tel. 0173 29.22.47
  • Associazione Commercianti Albesi – Piazza San Paolo, 3 – 12051 Alba Tel. 0173 22.66.11
  • Organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL

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