Presentate le osservazioni sul piano regolatore.
(dall’intervista a cura di Granda.in)
Le osservazioni presentate relativamente al nuovo Piano Regolatore sono decisamente meno di quelle previste: 800 secondo la previsione dello Studio Benevolo che ha redatto il piano e 600 secondo la stima dell’Amministrazione.
Chiuso il periodo di pubblicazione del progetto preliminare, le osservazioni giunte agli uffici comunali sono state poco meno di 260.
“A mio avviso – commenta il sindaco Maurizio Marello – si tratta di un dato molto positivo. Se confrontiamo il dato con quello di Bra, dove le osservazioni erano state circa 450, ci accorgiamo facilmente che il nuovo piano è stato ben recepito e compreso dalla popolazione albese. Con ogni probabilità anche grazie agli incontri che sono stati fatti nei quartieri e al lavoro molto meticoloso svolto dai nostri uffici, il piano è stato ben compreso dalla città. Un fatto che ci consentirà di gestire in tempi brevi un numero molto contenuto di osservazioni e quindi di approvare il progetto definitivo entro marzo”.
Poi il progetto dovrà essere inoltrato agli uffici regionali per i controlli e la validazione. Il passo successivo sarà il ritorno ad Alba, entro 120 giorni o varrà la regola del “silenzio-assenso”, e il cammino del nuovo PRG si concluderà con l’approvazione del progetto esecutivo e quindi con l’entrata in vigore del nuovo strumento di programmazione urbanistica generale della città.
“L’analisi delle osservazioni – riprende Marello – ci consentirà di correggere eventuali errori e apportare quei miglioramenti che solo il periodo di pubblicazione permette di individuare e poi mettere in atto. Anche nella misura in cui 10 anni di gestione urbanistica basata sulle varianti hanno creato una situazione molto frammentata riducendo, di fatto, il governo dei processi”.
Quali ritiene potranno essere le difficoltà più importanti fatte emergere dalle osservazioni?
“In questo momento è prematuro fare questo tipo di valutazione. A mio avviso potremmo avere la necessità di intervenire su aspetti di tipo normativo. Ma si tratterà di interventi di tipo migliorativo, di una messa a punto di particolari. L’impianto generale del piano ha confermato la sua validità proprio col basso numero di osservazioni prodotte”.
Come si procede ora?
“Le osservazioni – conclude Maurizio Marello – saranno gradualmente valutate in Commissione e poi saranno sottoposte al Consiglio comunale”.
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