L’Amministrazione comunale di Alba appoggia il progetto “Scuole libere dal fumo”

Pieno appoggio dell’Amministrazione comunale di Alba guidata dal Sindaco Maurizio Marello al progetto  “Scuole libere dal fumo”, l’iniziativa atta ad introdurre il divieto di fumo anche negli spazi aperti delle scuole superiori del territorio dell’Asl CN2 Alba – Bra a partire da settembre 2013.

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Lo ha assicurato il Sindaco Marello mercoledì mattina 20 marzo durante l’incontro nell’aula magna del  Liceo di Scienze Sociali “Leonardo Da Vinci” tra i rappresentanti dell’istituto, alcuni rappresentanti di classe delle scuole superiori albesi, il dirigente scolastico del Liceo “Da Vinci” Alessandro Zannella,  la psicologa e psicoterapeuta della LILT delegazione di Alba Elisa Salvano, con la preside Maria Pezzo dirigente del Liceo Classico “G. Prati” di Trento, dal 2004 portavoce dell’esperienza del divieto di fumo in tutte le scuole pubbliche e private di qualsiasi ordine e grado e di ogni altra struttura per giovani delle province di Trento e di Bolzano.

Durante l’incontro,  il Sindaco ha ringraziato per la lodevole proposta la LILT delegazione di Alba e l’ASL CN2 Alba- Bra (Area Promozione alla Salute e Servizio Tossicodipendenze) operatori coinvolti nel progetto con il patrocinio della Città di Alba, della Città di Bra e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte  e l’Ufficio IX Ambito territoriale per la Provincia di Cuneo.

Il primo cittadino di Alba ha poi ricordato l’iniziativa contro i mozziconi di sigaretta buttati per terra lanciata dall’Amministrazione Marello nel marzo 2012. Da allora, ha ricordato il Sindaco Marello, un’ordinanza vieta di gettare a terra le cicche delle sigarette negli spazi pubblici o aperti al pubblico del territorio comunale. In caso di inosservanza c’è una sanzione amministrativa di 25 euro. Secondo il Sindaco, i mozziconi buttati nei tombini inquinano, quelli buttati per terra impongono la pulizia tramite l’aspirazione con aumento dei costi e  danni alle pavimentazioni in porfido.  Pertanto, il Sindaco Marello ha sollecitato senso civico più che mai necessario soprattutto nelle scuole dove i giovani formano il loro futuro.

Perciò, nelle scuole della provincia autonoma di Trento la legge provinciale n. 13 del 22 dicembre 2004 all’articolo 18 – comma 2 dispone: “E’ altresì fatto divieto di fumare in tutti i luoghi aperti di pertinenza degli asili nido, delle scuole per l’infanzia, delle scuole di ogni ordine e grado e di ogni altra struttura specificamente adibita ad ospitare soggetti di età inferiore ad anni diciotto”.

Provvedimento necessario perché, nonostante la vendita delle sigarette in Italia è proibita ai minori di diciotto anni, «molti adolescenti iniziano a fumare a 15 anni», ha denunciato la dirigente del Dipartimento di Prevenzione A.S.L. CN2 Alba – Bra Carla Geuna durante il primo appuntamento sul tema con la preside Maria Pezzo martedì sera 19 marzo  in Sala Beppe Fenoglio ad Alba dove sono intervenuti, tra gli altri, Elisa Salvano, il dirigente scolastico del Liceo Artistico “Pinot Gallizio” e del Liceo Classico Statale “G.Govone” Pier Carlo Rovera, medici, genitori, il Presidente provinciale della Lilt Sergio Giraudo,  l’Assessore comunale allo Sport Olindo Cervella e il Consigliere delegato all’Istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Alba Luigi Garassino.

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