«La raccolta fondi per “Il Lichene Spregiudicato” di Pinot Gallizio ha raggiunto i 22 mila euro. L’opera è della città»

Presentate le iniziative in Italia e all’estero dedicate all’artista nel cinquantesimo anniversario della morte

«Ce l’abbiamo fatta. La raccolta fondi per “Il Lichene Spregiudicato” di Pinot Gallizio ha raggiunto i 22 mila euro necessari all’acquisto dell’opera. La tela è della città e rimarrà nella sala Consigliare del Palazzo comunale».

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Lo ha annunciato ufficialmente il Sindaco di Alba Maurizio Marello mercoledì 12 febbraio nello spazio espositivo di palazzo Banca d’Alba durante l’incontro presentazione ufficiale eventi 2014 dedicati a Pinot Gallizio nel cinquantesimo anniversario della morte avvenuta il 13 febbraio del 1964 mentre l’artista stava preparando la sala personale alla Biennale di Venezia.

«Ce l’abbiamo fatta – ha detto il Sindaco Marello – anche grazie alla mostra “Pinot Gallizio. Esercizi di psico-geometria” a cura di Martina Corgnati, organizzata dal Comune di Alba in collaborazione con Banca d’Alba e l’Archivio Gallizio diretto da Liliana Dematteis. Ma anche grazie ai tanti contributi arrivati in tanti modi diversi dalla città. Come ad esempio i 1.700 euro dei ragazzi del Liceo Artistico “Pinot Gallizio” ricavato della mostra “Gallizio per Gallizio” con le opere degli stessi allievi esposte e in vendita a  dicembre nel Coro della Maddalena. Voglio ringraziare Banca d’Alba per la collaborazione, i “Nonni civici” che hanno curato l’apertura della mostra in questi mesi e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa. La nostra Amministrazione aveva ed ha per obiettivo quello di divulgare le ricchezze che hanno fatto crescere dal punto di vista culturale il nostro territorio e gli ultimi due anni sono stati straordinari. L’anno scorso abbiamo celebrato Beppe Fenoglio. Quest’anno ci concentriamo su Pinot Gallizio. Sono due figure centrali del ‘900 italiano, sono per noi motivo di orgoglio e dovrebbero essere un riferimento costante perché ci hanno aiutato a crescere ed oggi grazie a loro questo territorio è noto in tutto il mondo non solo per le sue prelibatezze enogastronomiche ma anche perché questi personaggi con la propria arte sono riusciti a caratterizzarlo». Così il Sindaco Marello sull’iniziativa lanciata dall’Amministrazione l’estate scorsa per acquisire la tela in comodato d’uso al Comune ma appartenente alla Fondazione Giovanni e Ottavia Ferrero onlus, il cui curatore fallimentare aveva manifestato all’Amministrazione la volontà di recuperarla per alienarla attraverso i circuiti del mercato dell’arte. Per acquisirla l’Amministrazione aveva lanciato la raccolta fondi “Compra il tuo pezzo di Gallizio per la pinacoteca della tua città” e altre iniziative pubbliche per i raggiungimento del risultato.

All’incontro l’Assessore alla Cultura Paola Farinetti ha fatto il punto sulla raccolta: «Attraverso la mostra “Pinot Gallizio. Esercizi di psico-geometria” sono stati raccolti oltre 3.500 euro. Egea ha raccolto tra i propri dipendenti 8.700 euro. La Fondazione Ferrero ha contribuito anche. Poi c’è chi ha messo 500 euro, 1.000 euro, ma anche piccole cifre che hanno cooperato al raggiungimento della somma. Se ci sarà un surplus nella raccolta fondi questo finanzierà altri eventi dedicati a Gallizio. Per quanto riguarda le iniziative del cinquantenario ci sono una serie di eventi in programma ad Alba e nel mondo che abbiamo voluto riunire in una brochure, mentre altri sono in via di definizione. Ad Alba saranno posizionati dei nuovi quadri di Gallizio.  Nel foyer del Teatro Sociale arriverà “La notte etrusca” concessa in comodato d’uso dall’Archivio Gallizio alla Città di Alba, mentre “Le fabbriche del vento” attualmente collocate in Teatro saranno spostate  nella nuova sala polifunzionale “Beppe Fenoglio” che sarà inaugurata a maggio nel  Complesso della Maddalena. Inoltre, il Comune darà un contributo finanziario al restauro del gruppo di lavori denominati “Neri” di Gallizio a cura dell’Università degli Studi di Torino e della Scuola di Alta Formazione del Centro di Restauro e Conservazione La Venaria Reale».

All’incontro introdotto dal Presidente della Fondazione Banca d’Alba Tino Cornaglia sono intervenuti anche la curatrice Martina Corgnati, la storica dell’arte Francesca Comisso dell’Archivio Gallizio e Filippo Pretolani di “gallizioLAB” che organizzerà un writemob su Twitter dedicato a Pinot Gallizio.

La mostra “Pinot Gallizio. Esercizi di psico-geometria” al Palazzo Banca d’Alba (via Cavour, 7) sarà aperta fino a domenica 16 febbraio 2014.

Orari: venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18.00; sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00 e domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00.

Eventi Pinot Gallizio 1964 – 2014

Torino – GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, dal 30/01 al 30/04/2014

Il primo appuntamento è alla GAM di Torino con l’apertura della mostra Pinot Gallizio.

Ultime notizie, curata da Maria Teresa Roberto nell’ambito di “Surprise”, un ciclo di mostre dedicate ad aspetti specifici della ricerca artistica torinese tra anni Sessanta e Settanta. La mostra si concentra su una serie di dipinti del 1963, in cui il segno a spirale si fa via via più teso ed essenziale, mentre la cromia si avvicina progressivamente al nero, colore dominante dell’ultimissima produzione dell’artista.

Torino – GAM, Collezione permanente, dal 30 gennaio 2014

In concomitanza a “Surprise” sarà inaugurata l’installazione del dipinto La Notte barbara del 1962, mai inserito prima d’ora nel percorso delle collezioni della GAM.

Eccezionale per le dimensioni e per la ricchezza del racconto pittorico, la tela è stata oggetto di un intervento di restauro presso il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, in collaborazione con l’Università di Torino.

GallizioLab

Nel 2014 Pinot Gallizio vivrà anche sui social media, in particolar modo su Twitter, con citazioni, riscritture e iniziative che faranno circolare il suo pensiero e la sua opera anche online. In particolare il 12 febbraio è previsto un “writeMob”, cioè una folla di scritture digitali che partiranno proprio da Alba, in un corto circuito tra i suoi territori e le sue parole.

Copenhagen – Galerie Birch, dal 27 febbraio 2014

Inaugurazione di una mostra personale di Pinot Gallizio nella stessa galleria in cui l’artista,

presentato da Asger Jorn, espose nel maggio del 1961 alcuni dei numerosi quadri realizzati nei tre mesi trascorsi a Copenhagen.

La mostra, curata dalla figlia del gallerista di allora, Anette Birch, si propone come una piccola antologica attraverso nove importanti opere scelte a rappresentare la breve e intensa vicenda artistica di Gallizio.

Copenhagen e Silkeborg – Museum Jorn, dal 25 febbraio 2014

La personale di Gallizio a Copenhagen si inscrive in un calendario di iniziative con le quali la Danimarca intende celebrare uno dei suoi più importanti artisti, Asger Jorn, in occasione del centenario dalla sua nascita. opere di Pinot Gallizio saranno esposte nella mostra “Artistic dialogues” a cura di Karen Friis. L’Archivio Gallizio ha inoltre collaborato con documenti e immagini alla realizzazione di un film di Anna Von Lowzow, prodotto dalla Nordisk Film.

Alba – La notte etrusca al Teatro Sociale di Alba e Le fabbriche del vento, nel Complesso della Maddalena, maggio 2014

Inaugurazione della nuova sala polifunzionale annessa all’Istituto musicale che avrà sede nel complesso della Maddalena, ex convento situato sulla via Maestra, destinato a divenire il polo culturale della città albese con l’installazione delle due opere di Pinot Gallizio Le fabbriche del vento del 1962.

Nel foyer del Teatro Sociale verrà inoltre collocata la grande tela del 1962 La notte etrusca concessa in comodato dall’Archivio Gallizio alla Città di Alba. 

Prato – Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, maggio-giugno 2014

In occasione della riapertura del rinnovato Museo Pecci di Prato sarà installato in forma permanente l’ambiente La Caverna dell’antimateria, realizzato dall’artista per la sua personale alla Galerie René Drouin di Parigi nel 1959.

In questa occasione, il lavoro filologico di allestimento dell’opera sarà finalizzato a

restituirne per la prima volta il carattere sinestetico, con la riformulazione di dispositivi

sonori e ricerche sugli odori, di cui l’artista ha lasciato traccia nei suoi scritti.

A cura di Stefano Pezzato.

Torino – La Venaria Reale

Corso di laurea magistrale in Conservazione e Restauro, primavera 2014

Università degli Studi di Torino e Scuola di Alta Formazione del Centro di Restauro e

Conservazione La Venaria Reale.

Corso di laurea magistrale in conservazione e restauro dell’Arte Contemporanea tenuto dal prof. Antonio Rava sul gruppo di lavori denominati “Neri”, realizzati da Gallizio fra la fine del 1963 e la sua morte, nel febbraio del 1964.

Il restauro è realizzato con il contributo del Comune di Alba, convinto dell’importanza di ricordare l’artista nell’anniversario della morte, anche con iniziative volte a preservare le sue opere per le generazioni future.

Allo studio un volume sui materiali utilizzati dall’artista nel corso degli anni, con saggi e relazioni scientifiche.

“La caverna dell’antimateria”, Volume, ed. Centro Pecci,  ottobre 2014

La Caverna dell’antimateria e la pittura industriale d’ambiente, a cura dell’Archivio Gallizio di Torino e del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, con contributi di G. Bertolino, F.Comisso, M.T. Roberto, S. Pezzato ed altri autori, destinata ad approfondire la riflessione teorica e storico critica sollevata da una delle opere più significative dell’artista, con confronti e riferimenti a questioni, temi e ricerche europee e internazionali a lui contemporanee, fino a giungere a quelle più attuali.

Parigi – Le Moulin, Fondation de France , ottobre 2014

Ultimo cielo è un progetto del musicista e compositore Battista Lena profondamente ispirato all’opera di Pinot Gallizio attualmente in corso di realizzazione nell’ambito del programma di produzione artistica Nouveaux Commanditaires della Fondation de France.

Ultimo cielo è un’opera/concerto per orchestra, corale, metronomi e ensemble de musique, con libretto di Marco Lodoli, in omaggio a Pinot Gallizio e alla sua pittura industriale dove, come nella musica, si intrecciano improvvisazione e progetto, nel quadro di una pratica creativa collettiva.

Per maggiori dettagli, informazioni e materiale di documentazione contattare:

Archivio Gallizio

Via Principe Amedeo 29, 10123 Torino

Tel. +39 348 0650632 e-mail: info@archiviogallizio.org

 

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