Intervista su Targatocn: “Alba – Maurizio Marello parla dell’ultimo responso elettorale”
Un commento sull’esito locale…
Sono soddisfatto del risultato di Alba dove rispetto a cinque anni fa la forbice tra centro-destra e centro-sinistra è scesa parecchio: da sette punti a due. Con il 47,63% a 45,47% è confermato il trend amministrativo dell’anno scorso. Poi c’è il 5,92% del ‘Movimento 5 stelle’ di Beppe Grillo. Presumo che in parte i voti provengono dal mondo del centro-sinistra. Altra ragione di soddisfazione è il risultato del Partito Democratico ad Alba ed in altre città come il capoluogo. Il fenomeno Lega è stato contenuto. A livello cittadino, il voto delle regionali è vicino al voto amministrativo. Si discosta dalla dimensione provinciale.
Molti attribuiscono la sconfitta del centro-sinistra proprio al ‘Movimento 5 stelle’ considerato il partito che ha eroso voti alla lista Bresso…
Sicuramente ha avuto un peso. Io continuo a pensare che l’unità sia uno degli aspetti fondamentali. Poi, all’interno dell’unità si possono sottolineare le proprie peculiarità, ci si può caratterizzare. Ma quando per caratterizzare si scelgono altre strade, si fa danno perché alla fine io non so quanti di quelli che hanno votato il ‘Movimento 5 stelle’ di Grillo volessero Cota come presidente. Questa è la presa d’atto di una situazione che non ha sicuramente giovato al centro-sinistra.
Che cosa avrebbe potuto fare di più il centro-sinistra?
Avrebbe dovuto curare di più la composizione delle stesse liste. Con una maggiore attenzione si poteva ottenere un miglior risultato in termini di preferenze, anche perché lo scarto è minimo.
Per quanto riguarda il Comune, diverse iniziative sono state avviate con il supporto della precedente amministrazione regionale, ad esempio, il ‘piano casa’. Che cosa accadrà ora?
Mi auguro che la Giunta Cota dia continuità al progetto dei diecimila alloggi ed il prossimo anno bandisca il terzo biennio. Credo che quella abitativa sia un’emergenza che non possa non essere condivisa da centro-destra e centro-sinistra. Più in generale, sicuramente i rapporti tra Regione e Amministrazione comunale sono significativi. Ma come ho detto in Consiglio comunale (del 30 marzo 2009 nda), una delle cose più positive della Bresso è che ha sempre avuto un atteggiamento istituzionale corretto nei confronti di tutte le amministrazioni presiedute da qualsiasi colore. Ricordo gli interventi in Consiglio dell’ex sindaco Giuseppe Rossetto quando sottolineava la fattiva collaborazione della Giunta Bresso. Auspico ma sono certo che sul piano istituzionale ci sarà collaborazione anche con la Giunta Cota. Anche perché se così non fosse sarebbe grave. Penso che sia nell’interesse di tutti collaborare al bene comune.
(da www.targatocn.it )
Gent.mo Sig. Sindaco, non so se ha letto la dichiarazione del neo Assessore regionale di Alba (Alberto Cirio) che si dichiara disposto ad aiutare i cittadini albesi ma non certo la giunta del Sindaco Marello. Spero vorrà rispondere a questo illustre quanto maleducato signore con la sua proverbiale pacatezza ma con altrettanta fermezza e buon senso. Se posso suggerirle un provvedimento tolga immediatamente tutti gli incarichi che il neo Assessore ha ancora nella società Albese nonchè tutti gli incarichi dei consiglieri del comune di Alba, dandone pubblica comunicazione su tutti mezzi di stampa e di televione. Cordiali saluti. Bosio Angelo
Sono molto concorde con il precedente commento. Cirio ha sempre dimostrato di non essere una persona super partes a livello istituzionale. I voti che è riuscito a prendere si possono dire un po’ comprati, visto le migliaia di cene che ha pagato in giro per la provincia per farsi bello coi soldi dei contribuenti.
Non fossi più che sicuro della serietà professionale e della correttezza di Beppe Malò e di Vincenzo Nicolello, leggendo le dichiarazioni che hanno messo in bocca ad Alberto Cirio (“Lavoreremo per gli albesi e per il territorio. Certamente non per la giunta Marello”) penserei ad una gratuita provocazione. Qualcuno ben più in alto di me, griderebbe al complotto. Ai danni tanto del sindaco Marello che dello stesso Cirio.
Ma so anche bene come certe volte il lavoro giornalistico, con i suoi inderogabili imperativi di tempi e di spazi, porti a dover cercare difficili sintesi di conversazioni magari affannate e frettolose, a spizzichi e bocconi. Può quindi capitare di scrivere parole che tradiscono il pensiero vero di chi le ha dette.
Credo che, nel nostro caso, sia andata proprio così. D’altronde conosco tanto bene Alberto Cirio, sin dagli albori della sua avventura politica, da non potermelo raffigurare a tal punto rozzo ed autolesionista. E’ persona troppo accorta e scaltra per non sapere che, se vuol fare del bene alla sua terra, non può fare a meno di un sereno rapporto con chi, forte dell’ampio consenso degli elettori, legittimamente la amministra. Se Cirio volesse sul serio penalizzare la giunta Marello, finirebbe per penalizzare la città tutta intera e i tanti albesi che gli hanno dato il loro voto. Un’operazione che gli antichi eruditi avrebbero rubricato come “segare il ramo su cui si sta seduti”.
In conclusione, sono convinto che Alberto Cirio – a cui vanno i miei auguri per la sua nuova legislatura come consigliere regionale – non possa non ritrovarsi nell’auspicio espresso da Maurizio Marello di una fiduciosa e proficua collaborazione istituzionale. Non ne ricaverà vantaggio questo o quello, ma se ne gioveranno – ed è questo ciò che conta – tutti gli abitanti della nostra zona.