“Indicazioni nazionali per il curricolo” con il prof. Domenico Chiesa
Riflessioni sull’introduzione alle Indicazioni nazionali: cultura, scuola, persona
Domani, martedì 3 dicembre, alle ore 21, a Palazzo Mostre e Congressi di Alba il prof. Domenico Chiesa condurrà la serata dal titolo “Indicazioni nazionali per il curricolo, riflessioni sull’introduzione alle Indicazioni nazionali: cultura, scuola, persona”.
L’iniziativa, rivolta a insegnanti e genitori, è organizzata dall’Assessorato alle Politiche Familiari e Sociali del Comune di Alba, dalle Direzioni Didattiche del 1°, 2° e 3° Circolo, dalla Scuola Media Macrino e dalla Scuola Media Vida-Pertini.
A partire da questo anno scolastico le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado (primo ciclo) sono impegnate a tradurre nel loro fare scuola le Indicazioni nazionali elaborate dal Ministero.
Con le Indicazioni nazionali s’intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza.
Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale.
Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.
Domenico Chiesa
Insegnante. Presidente del Forum Regionale per l’Educazione e la Scuola del Piemonte.
Dal 2001 al 2006 è stato Presidente Nazionale del CIDI (Centro di Iniziativa Democratica Degli Insegnanti) e attualmente è componente della Segreteria Nazionale.
Ha coordinato e coordina per Enti e Istituzioni pubbliche progetti rivolti al miglioramento dei risultati di apprendimento e al potenziamento del sistema educativo territoriale. In particolare per la città di Torino ha coordinato il progetto “sul tappeto volante” finalizzato allo sviluppo della cittadinanza nelle scuole del quartiere di S. Salvario. Per il Cesedi (Provincia di Torino coordina il progetto “Laboratorio del bienno” settore di ricerca e di servizi per sostenere le scuole impegnate nell’innalzamento dell’istruzione a 16 anni.
Collabora con l’ASAI di S. Salvario (Torino) per il progetto “Cambiamo la scuola. Proposte per un patto di azioni condivise tra chi vive e opera nella scuola”. Con alcuni ragazzi dell’ASAI ha scritto “Allora che ci faccio nel mare, lettera agli insegnanti”.
È tra i promotori e coordinatori del Centro di Ricerca-azione sull’Educazione e l’Adolescenza del Cidi di Torino.
È autore di diversi saggi sulle tematiche dell’istruzione. Il libro “La mia scuola”, curato con Cristina Trucco Zagrebelsky, ha vinto il premio Grinzane-Fenoglio edizione 2006.
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