Inaugurato “Il Salotto del Turista”

«Oggi Alba, Langhe e Roero mete tra le più visitate del Piemonte. Non un caso ma frutto di serietà, coraggio, qualità»

Salotto turista_GDivino_2L’inaugurazione de “Il Salotto del Turista” sabato 30 novembre in piazza San Paolo, 3 ad Alba è stata l’occasione per fare il punto sul turismo in città, nelle Langhe e nel Roero con un incontro pre inaugurazione nella sala conferenze dell’A.c.a. (Associazione Commercianti Albesi). All’evento aperto dal presidente A.c.a. Giancarlo Drocco è intervenuto anche il sindaco Maurizio Marello che ha salutato in primis il presidente nazionale di Confcommercio – Imprese per L’Italia e Camera di Commercio di Milano Carlo Sangalli.

 «Mi fa molto piacere che sia qui in un momento così importante come l’inaugurazione ufficiale de  “Il Salotto del Turista” – ha detto il sindaco Marello al presidente Sangalli – un nuovo punto di accoglienza allestito dall’A.c.a. in piazza San Paolo fino a sei mesi fa un cantiere e fino a tre anni fa un parcheggio. Oggi è una piazza accogliente e credo che possa essere anche un luogo di ritrovo per i turisti e questa struttura arricchisce questo angolo della città. Il turismo è diventato la seconda economia del nostro territorio. Non era così fino a qualche anno fa. Sicuramente è un successo che viene da lontano. Ricordo uomini come Giacomo Morra che inventò la Fiera del tartufo nel 1929. Prima Alba era una città quasi totalmente sconosciuta. Ricordo anche Luciano Degiacomi e Giacomo Oddero, uomini che negli anni ’60 – ’70 sono stati i pionieri della promozione della nostra enogastronomia ossatura portante ma non la sola del fenomeno turistico di Alba, Langhe e Roero oggi insieme a Stresa uno dei luoghi più visitati del Piemonte. Tutto questo non è stato un caso ma frutto di diversi fattori. Innanzitutto qui c’è una serietà che riguarda sia il privato che il pubblico. Qui abbiamo amministrazioni solide. Questa è una città che non ha debiti, estinti l’anno scorso. E’ una città che in quattro anni ha risparmiato 3 milioni di euro di spesa pubblica su un bilancio di 24 milioni. Oltre a ciò abbiamo privati che stanno affrontando la crisi con una capacità di innovazione ed imprenditorialità straordinarie. Lo sviluppo delle infrastrutture turistiche è coinciso con l’arrivo dei fondi per le Olimpiadi del 2006. Questa è una terra dove il denaro pubblico non è mai stato sprecato. Allora è stato utilizzato per creare strutture ricettive che oggi consentono a migliaia di turisti di soggiornare sul nostro territorio. Poi, qui c’è anche il coraggio di amministratori che hanno avuto ed hanno oggi di scommettere sul nuovo. Non dobbiamo fermarci, tutto è in cambiamento. Dobbiamo avere la capacità di stare al passo con un mondo che sta cambiando, dobbiamo fare territorio come stiamo facendo, non esistono confini, esiste un distretto turistico e su questo dobbiamo fare anche noi un salto di qualità culturale. Qui c’è la qualità. Insieme all’A.c.a. stiamo facendo un percorso contro la contraffazione e la tutela dei nostri prodotti di qualità in tutti i settori, pure nell’industria. Inoltre, in questi anni abbiamo avuto anche un’altra capacità: quella di integrare il turismo enogastronomico con l’ambiente, il paesaggio ma anche con la cultura. Quando sono diventato sindaco ho voluto fortemente che lo stesso assessore si occupasse di turismo e cultura. Beppe Fenoglio, Pinot Gallizio, noi abbiamo un tessuto culturale che sta diventando oggetto di grande interesse turistico. Questa è un’altra chiave sulla quale continuare a lavorare».

L’incontro si è concluso con l’intervento del  presidente Carlo Sangalli e poi il taglio del nastro  ne “Il Salotto del Turista”.   «La soglia di assoluta povertà in Italia ha superato i 4 milioni di persone – ha affermato il presidente Sangalli – E’ un problema drammatico perché la crisi economica può diventare una crisi sociale mettendo a rischio la coesione del nostro paese. La legge di stabilità doveva dare ossigeno alle famiglie e alle imprese stremate dalla recessione senza precedenti. Questo obiettivo non è stato centrato. Anche il turismo è stato totalmente trascurato e questo non va bene. Non è stata operata la sottrazione meno spesa pubblica e meno tasse di cui il paese ha urgenza ed oggi abbiamo una pressione fiscale incompatibile con qualsiasi ipotesi di ripresa».

 All’incontro hanno partecipato tra gli altri gli assessori comunali Paola Farinetti (Turismo, Cultura e Manifestazioni) e Giovanni Bosticco (Commercio).

Sono intervenuti anche il presidente dell’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero Luigi Barbero, il presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Antonio Degiacomi e l’assessore regionale al Turismo Alberto Cirio.

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