Il territorio albese chiede la realizzazione del lotto 2.5 dell’Autostrada Asti – Cuneo
“Le opere per la viabilità da 700 milioni di euro non dovranno sostituire il tunnel sotto il Fiume Tanaro”, si ribadisce nell’assemblea a porte chiuse con Società Autostrada e Anas
Secondo le dichiarazioni rilasciate alla stampa a fine incontro (sabato mattina 5 marzo ad Alba in Sala Resistenza), dal sindaco di Alba Maurizio Marello, questo e altro si è ribadito nell’assemblea a porte chiuse sull’Asti – Cuneo alla presenza di sindaci, presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia, rappresentanti dell’A.c.a. (Associazione Commercianti Albesi), dell’Associazione Artigiani, dei Sindacati.
All’incontro con l’amministratore delegato della Società Autostrada Asti-Cuneo Giuseppe Sambo e il direttore Anas Mauro Coletta, anche i presidenti delle comunità collinari, i capigruppo del Consiglio comunale di Alba, il sottosegretario a Infrastrutture e Trasporti Bartolomeo Giachino, il senatore Tomaso Zanoletti, il deputato Teresio Delfino e altri esponenti di spicco della politica.
Secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi da Coletta, i lavori per il lotto 2.6, il tratto che da Cherasco arriva con una bretella di un chilometro e mezzo alla tangenziale di Alba e che prevede lo svincolo Alba Ovest – Verduno, potrebbero partire a ottobre 2011 dopo che sono state completate le procedure e approvati i progetti. “Il casello Alba Ovest a Verduno pare ci sia la necessità di spostarlo verso Alba, così ha detto Giuseppe Sambo”, dice Marello.
Allo stesso tempo “Anas e Società Asti-Cuneo si sono impegnati a sistemare la tangenziale 231 che si è scelto di utilizzare in questa fase provvisoria in sostituzione del tunnel sotto il Tanaro. Su questo abbiamo chiesto la trasformazione della tangenziale in superstrada percorribile a 110 chilometri orari con guard rail, barriere antirumore, svincoli. Saranno spesi circa 20 milioni di euro. Il pedaggio sul tratto tangenziale sarà gratuito”, dice Marello.
Secondo il sindaco, “contestualmente ai lavori per il lotto 2.6 dovrebbe partire anche la sistemazione della Strada Provinciale 7 da Cantina Roddi fino al Ponte di Pollenzo (la strada per il nuovo Ospedale Alba – Bra a Verduno, ndr), il terzo ponte sul Tanaro con tutte le possibilità di accesso e di uscita verso Alba e si sta definendo anche un ulteriore lavoro operativo per una bretella a Mussotto e poi c’è l’altra al Mogliasso. Su quest’ultima Coletta ha annunciato che finalmente in settimana arriva la firma utile per far partire il raccordo. Opere preziose per la nostra viabilità ma non devono essere sostitutive del lotto 2.5. Coletta ha detto che il lotto 2.5 potrebbe partire in coda al lotto 2.6 e che loro devono rifinanziarlo”, dice Marello.
Ancora secondo le dichiarazioni del sindaco “Bartolomeo Giachino ha ribadito il suo impegno a riconvocare entro un mese un gruppo ristretto di lavoro per dare continuità a quanto emerso oggi. Credo che sia stato fatto un passo in avanti significativo”.
sindaco ha ragione noi con contratto par time lavoriamo 6 mesi su 12 una vergogna tutta la granda e’ scoperta e noi a casa disoccupati. abbiamo bisogno di plitici che aiutino il ns territorio un grazie fate la voce alta