«Il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Torino resta in città grazie alla decisione del Comune di supplire alla Provincia che è venuta meno ai suoi impegni»

«Il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Torino resta in città grazie alla decisionedel Comune di supplire alla Provincia che è venuta meno ai suoi impegni». Lo ha dichiarato il Sindaco di Alba Maurizio Marello sabato 21 dicembre nell’Aula magna “Giovanni Dalmasso” della Scuola Enologica (Istituto Superiore Umberto I) durante la“Festa della premiazione” con la consegna dei premi di diploma 2013, parlando ai presenti del futuro del polo formativo di corso Enotria.

 festa enologica_GDivino_1«Il mondo del vino – ha dichiarato il Sindaco – è uno dei pochi settori del nostro paese che ha superato l’impatto della crisi grazie alle esportazioni e alla genialità di tanti imprenditori. Questa Scuola Enologica è stata fondamentale nella formazione di una classe imprenditoriale straordinaria e continua a essere una scuola che dà prospettive a voi ragazzi su questo territorio. Mentre per quanto riguarda il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia della Facoltà di Agraria dell’Università di Torino veniamo da qualche mese difficile. La Provincia di Cuneo ha deciso di non contribuire più neanche con un euro alla vita delle sedi universitarie presenti in provincia, quindi al corso di Alba ed a quelli presenti a Cuneo e Savigliano. Questo ha creato problemi significativi, mettendo a rischio la sopravvivenza del corso. Abbiamo cercato di persuadere la Provincia sull’importanza della formazione per il futuro, ma non è servito. Quindi, per consentire la prosecuzione di questa esperienza come Comune abbiamo deciso insieme a Savigliano e a Cuneo e al Rettore dell’Università di dare un ulteriore supplemento finanziario per sopperire alla mancanza dei fondi provinciali, consentendo così il prosieguo del corso di laurea, fondamentale perché completa, dà uno sbocco aggiuntivo e rappresenta un veicolo ulteriore per entrare nel mondo del lavoro».

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