I “ventitré giorni della città di Alba” commemorati al Consiglio comunale di Medford

Sabato 25 ottobre, il Sindaco Maurizio Marello ha ricevuto in visita di cortesia il signor Doug Snider, di Medford, da lunghissimo tempo amico di Alba, figlio del sindaco di quella città che diede inizio al gemellaggio con Alba. Il Sindaco Marello ha voluto ringraziare il sig. Snider per le commosse ed appassionate parole con cui, prima della sua partenza per Alba, ha ricordato, su invito del Consiglio comunale di Medford, il settantennio dalla “libera repubblica” di Alba.

Crediamo doveroso riportare qui il testo del suo intervento.

“Mentre assistete ad una gara di football di una scuola superiore della città, provatevi ad immaginare quegli stessi giovani che portano fucili e combattono fino alla morte per liberare il centro di Medford dai soldati di un paese nemico e di un governo fantoccio che hanno occupato la nostra città.

Settant’anni fa, in questo stesso mese, ciò è accaduto nella città gemella di Medford, ad Alba. Il 10 ottobre 1944, dopo mesi di guerra partigiana sulle colline che circondano Alba, i giovani combattenti della Resistenza, la maggior parte sotto i 20 anni, si unirono a contadini, commercianti, insegnanti delle loro stesse scuole e ad altre persone di ogni condizione sociale per riprendersi la loro città. Essi marciarono per le strade principali di quella che poi avrebbero proclamato essere la libera repubblica di Alba. Molti morirono nella presa di Alba, molti morirono difendendola e molti furono brutalmente giustiziati dopo che Alba cadde, ventitré giorni più tardi. Quanti di noi hanno solo esperienza di vivere in un paese libero non possono neanche immaginare che ciò possa avvenire in un posto che noi chiamiamo la nostra casa, la nostra patria.

Il loro eroismo guadagnò ad Alba la più alta onorificenza della Repubblica italiana, la medaglia d’oro al valor militare e nel 2009 un pianetino è stato nominato “Alba” in riconoscimento del coraggio e del sacrificio della nostra città gemella.

La Biblioteca di Medford sta allestendo una mostra su quei fatti ed il 22 ottobre sarà proiettato “Il partigiano Johnny”, un film contemporaneo tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio, il famoso scrittore albese che fu uno di quei giovani combattenti. Il prossimo mercoledì io sarò ad Alba per unirmi ai nostri amici nell’onorare quei meravigliosi eroi. Poiché io sono nato proprio mentre tutto ciò accadeva ad Alba, celebrerò anche con i nostri carissimi amici un compleanno insieme dolce e amaro”.

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