Giorno della Memoria: le celebrazioni albesi

Anche quest’anno siamo chiamati a riflettere sui tragici avvenimenti capitati nei campi di sterminio. Invitiamo la cittadinanza e soprattutto i giovani a scoprire questo periodo della storia, che tanti lutti causò all’umanità”. Con questa introduzione il Sindaco di Alba, Maurizio Marello, invita a partecipare alle iniziative organizzate dalla città di Alba in occasione del Giorno della Memoria.

Le manifestazioni sono state organizzate dal Comune di Alba in collaborazione con l’Associazione Colle della Resistenza e l’A.N.P.I. Provinciale e sezione di Alba e con il patrocinio dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI) di Milano e degli Istituti Storici della Resistenza di Cuneo, Torino e Asti.

Sabato 23 gennaio, alle ore 17.00, nel Santuario N.S. della Moretta verrà celebrata la Messa in suffragio di Padre Vincenzo Prandi, martire nelle Filippine il 27 gennaio 1945.

Domenica 24 gennaio, alle 10.30, nella chiesa di Divin Maestro, verrà celebrata la Messa in suffragio di tutti i Caduti nei campi di sterminio e di prigionia ed il ricordo dei Giusti tra le nazioni dell’albese. Alle 11.30, in via Padre Girotti e, successivamente, nell’area verde di viale Cherasca verranno deposte le Corone di alloro in memoria di Padre Girotti e di Giovanni Palatucci, “Giusti fra le nazioni”.

Venerdì 29 gennaio, alle 11.00, nella Biblioteca storica del Liceo Classico “G. Govone”, gli allievi leggeranno testimonianze e pensieri. La lettura sarà accompagnata da musiche e proiezioni. Lo scopo è quello di fermare, almeno per un momento, l’attività didattica, per ripensare alla deportazione ed alla complessa realtà concentrazionaria creata dalla Germania di Hitler, lasciando risuonare le voci di chi l’ha vissuta e di chi si sforza di capirla, senza dimenticare la responsabilità del fascismo italiano.

Sabato 30 gennaio, alle 10.00, a Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” si terrà un incontro con gli studenti delle scuole superiori albesi sul tema “La vita, l’opera ed il sacrificio del prof. Mario Segre, vittima della legislazione antirazziale”.
Il professor Mario Segre, insegnante di latino e greco al Liceo Classico di Alba, e la sua famiglia, vennero assassinati ad Auschwitz nel maggio del 1944. La ricerca è stata curata dall’Associazione ex allievi del Liceo Classico “G. Govone” di Alba. Interverranno il professor Fabio Levi dell’Università di Torino ed il professor Riccardo Bottoni dell’INSMLI. L’incontro è aperto a tutti, con particolare invito agli studenti delle Scuole Superiori.

Alle ore 13.00, al ristorante didattico dell’Apro, in località San Cassiano è stato organizzato un pranzo (a pagamento), con prenotazione obbligatoria al numero telefonico 0173 292456, entro il 28 gennaio.

Per informazioni:
Comune di Alba
Ufficio Stampa
Tel. 0173 292456

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