Finanze locali: dichiarazione congiunta dei Sindaci delle 7 sorelle

I Sindaci di Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano, riunitisi ieri, 25 settembre, a Cuneo ospiti del Sindaco del capoluogo, di fronte alla drammatica situazione della finanza locale e ai nuovi obblighi chiariti ad agosto per l’applicazione di nuove e vecchie normative,  dichiarano congiuntamente:

1. è intollerabile, anche a fronte di esempi clamorosi di finanza allegra e di sprechi, che si obblighino i comuni a prelevare per conto dello Stato nuove risorse dai cittadini, senza fare alcuna differenza tra comuni realmente virtuosi, che hanno sempre avuto bilanci sani e un numero di dipendenti sotto la media, e altri totalmente in deficit;

2. è ugualmente intollerabile che i trasferimenti statali vengano tagliati quando il bilancio è all’ottavo mese, senza margini di recupero anche laddove sarebbe stato possibile;

3. a seguito di queste manovre, che nulla hanno di sensato e che finiscono per premiare gli amministratori meno responsabili e più adusi allo spreco, è messo a repentaglio anche il funzionamento minimo dei servizi essenziali (asilo nido, scuole, assistenza alle famiglie, viabilità ordinaria);

4. per queste e solo per queste imposizioni nazionali e per le deprecabili scelte della politica, queste amministrazioni rischiano, loro malgrado e con grande rincrescimento, nel rispetto dei vincoli di responsabilità, di vedersi obbligate a ritoccare gli attuali livelli impositivi, in particolare dell’IMU;

5. chiedono all’ANCI di farsi portavoce del disagio che da tempo sta opprimendo i comuni italiani. Alla fine dell’incontro è stata inoltre ribadita la necessità di continuare gli incontri di verifica, confronto e comune sostegno.

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