Consiglio Comunale n. 37 del 31 luglio 2012

Il Consiglio inizia alle 18,15.

Assente la Consigliera: Giovannini (PD)

  • Comunicazioni

Il Presidente Cavalli commemora la scomparsa di Angela Poggio, dipendente comunale dal 1979.

Il Sindaco esprime la vicinanza dell’Amministrazione e della Giunta ai famigliari presenti. La signora Poggio dal 2005 era stata assegnata alla Ripartizione Urbanistica dove ne sono state apprezzate le qualità di mitezza, semplicità, precisione e attenzione. Ne sottolinea la presenza importante per gli uffici, rappresentati in aula consigliare da numerosi colleghi, e per i cittadini che si rivolgevano agli Uffici Urbanistici.

Canova (PdL) e Panero (PD) esprimono la partecipazione al lutto da parte di tutto il Consiglio Comunale.

Il Presidente ricorda che il 18 luglio, nel Mali, è stata liberata Rossella Urru, la cooperante italiana rapita in Algeria nove mesi fa. Sottolinea che il Consiglio Comunale nella seduta del 30 marzo ha approvato un odg per la sua liberazione, inoltrato alla famiglia ed alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il Sindaco conferma la notizia dello spostamento a Bra della Compagnia della Guardia di Finanza di Alba a partire dal 1° agosto. Il tema è stato affrontato nel corso degli ultimi sette anni, soprattutto per quanto riguarda la sede, attualmente in corso Europa in locali in affitto al secondo piano di un condominio anziché in caserma. Già nel corso della precedente Consigliatura, si sono attivate iniziative per trovare una nuova sede adeguata alle esigenze e sono stati fatti interventi anche da parte dei rappresentanti locali in Regione ed in Parlamento. Il Demanio non ha risorse per costruire una nuova caserma ed a Bra c’è già una caserma con spazi adeguati, quindi era logico l’accorpamento delle due Compagnie eliminando quella di Alba.

Dal Comando Provinciale era stata indicata la sospensione del provvedimento e, nel nuovo Piano Regolatore, è stata indicata l’area destinata alla costruzione di una nuova caserma. Improvvisamente il Comando Generale di Roma ha soppresso la Compagnia di Alba. Pur comprendendo le ragioni della decisione presa a seguito della necessità di ridurre la spesa pubblica, è stata formulata una lettera di protesta per l’atto non propriamente corretto, infatti l’assegnazione al Comune dell’area della ex Caserma Govone era stata bloccata dall’interesse espresso dal Comando della Guardia di Finanza.

È stato garantito il potenziamento della Compagnia di Bra per garantire la presenza della GdF sul territorio albese ed è stata lasciata ancora aperta la possibilità per una sede ad Alba.

Esprime comunque amarezza e dispiacere anche per lo spostamento che coinvolge in modo improvviso le famiglie dei militari.

Bo (PdL) sottolinea come la nostra città continui a subire tagli, a volte anche di risorse che portano a minori servizi. Alba non è vista con occhi benevoli, infatti si sentono voci di prossime soppressioni: Ferrovia, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate… il Sindaco, ancora a maggio, ha rassicurato sul mantenimento della Compagnia, poi si è saputo della soppressione dalle notizie dei giornali. La perdita è grave anche per la tutela dell’ordine pubblico. Forse se l’Amministrazione trovava nuovi locali la Compagnia non sarebbe stata eliminata. Chiede un forte impegno affinché non vengano più fatti tagli, perché i cittadini albesi continuano a pagare le tasse ma continuano a subire tagli ai servizi.

Panero (PD) vuole poter condividere la politica dei risparmi. In passato si era espresso in modo contrario ad una nuova Provincia con Bra, richiedendo il decentramento dei servizi, in gran parte ottenuti. Esprime dispiacere per tutti gli sforzi fatti dall’Amministrazione per trovare una nuova soluzione e nuovi locali. Alcuni hanno affermato che si doveva fare di più, ma da quando è iniziata questa Consigliatura più volte si è affrontato il problema. Ritiene importante che il Consiglio sia unito nell’affrontare questo ed eventualmente nuovi casi di tagli.

Per Castellengo (PdL) il Consiglio è unito per dispiacersi dei tagli ai servizi, ma lamentarsi serve a poco, perché bisogna agire altrimenti Alba resterà isolata. La passata Amministrazione Rossetto ha messo a disposizione l’area per la nuova Caserma della Guardia Forestale ed i locali per l’Agenzia del Territorio. Ora bisognerà prestare attenzione perché l’Agenzia delle Entrate è proprietaria a Bra dei locali per i propri uffici, quindi è alto il rischio di spostamento dell’Agenzia di Alba che è in locali affittati. Bisogna intervenire perché siano garantiti i servizi ai cittadini. Afferma che agire, per l’Amministrazione Comunale, significava forse mettere a disposizione 150.000 euro e pagare i locali per la Guardia di Finanza; agire vuol dire muoversi adesso per garantire domani l’Agenzia delle Entrate ad Alba. Ritiene che tagliare i servizi non sia solo un danno per i cittadini ma lo sia per lo stato intero. Chiede quindi un intervento immediato dell’Amministrazione.

Paglieri (PD) invita a discorsi che non siano di esclusivo campanilismo. Ricorda che quando si era parlato di Levaldigi ed Alba aveva espresso il parere contrario a mantenere la quota di partecipazione, Marello aveva subìto le rimostranze del Sindaco di Savigliano. Lo spostamento della GdF a Bra libera dei locali che potranno essere destinati alle scuole, ottimizzandone la dislocazione. Chiede di saper guardare un po’ più in la del proprio particolare in ragione del risparmio.

Nel 1997 si protestò per lo spostamento della Commissione Tributaria a Cuneo, paventando inefficienze o disagi, ma oggi si può constatare che funziona molto bene anche così. Fino a pochi anni fa ogni Comune aveva un Giudice Conciliatore ora non più. Ricorda che dieci/quindici anni fa si espresse contro la sede del Tribunale dislocata a Bra ed oggi si discute di tagliare quello di Alba: i tempi evolvono e cambiano le esigenze e le soluzioni dei problemi.

Il Sindaco, usando una ricorrente frase di Rossetto, dichiara che si può sempre migliorare, ma aggiunge che le sorti del mondo non sono nelle mani dei Sindaci: ci sono Provincie, Regioni e Parlamento. Lo spostamento della Guardia di Finanza è avvenuto perché la precedente Amministrazione, di cui Castellengo era Assessore alle Finanze, ha perso cinque anni puntando sulla legge Gozzini e si è realizzato nulla.

Per quanto riguarda la Guardia Forestale, l’Amministrazione Rossetto ha solo messo a disposizione il terreno, perché la costruzione della Caserma è stata finanziata dal Ministero.

La GdF invece, per non spostarsi a Bra, voleva avere a disposizione 900/1.000 metri quadrati di costruzione. Le rimostranze sono state fatte per il modo in cui è stata presa la decisione, senza confronto e senza coinvolgere le istituzioni locali. Se la Compagnia di Bra viene potenziata, come promesso, ci sarà un aumento dei servizi ai cittadini ed una maggiore presenza anche sul territorio albese.

Se si troverà una sede adeguata ad Alba verrà spostata l’Agenzia delle Dogane, anche in forza delle esigenze delle tante aziende sul nostro territorio. Anche l’INPS sta cercando una soluzione per mantenere gli uffici albesi.

In termini generali, se si torna verso l’accentramento dei servizi sarà una perdita per tutto il paese.

Garantisce che l’Amministrazione presta ogni giorno grande attenzione a come si evolvono le cose.

  • Interrogazioni

–          Castellengo (PdL) segnala la necessità di interventi di manutenzione alle griglie di scolo delle acque piovane soprattutto in via San Paolo ed in corrispondenza dei parcheggi blu adiacenti all’edicola di via Vivaro nei pressi del passaggio a livello.

L’Assessore Minuto, invita a fare questo tipo di segnalazione direttamente agli Uffici competenti, infatti il problema di via San Paolo è stato prontamente risolto, mentre l’altro è più complesso perché c’è stato un cedimento del manto stradale che ha creato un avvallamento e si dovrà intervenire rifacendo il fondo. Dichiara che la manutenzione delle caditoie è affidata in convenzione alla ditta Stirano e prevede un intervento su tutte le griglie di scolo una volta all’anno o su segnalazione.

Castellengo chiarisce che la ragione dell’interrogazione era quella di capire se era previsto un programma di intervento sulle caditoie, perché alcune situazioni problematiche sono presenti da tempo.

–          Castellengo (PdL) fa riferimento ai lavori nel complesso della Maddalena, che procedono a rilento anche a causa dei vincoli del patto di stabilità e chiede se l’Amministrazione non ritenga opportuno valutare l’ipotesi di un “project financing”, per arrivare celermente alla conclusione, e se non intenda presentare anche un progetto per la gestione di tutti gli immobili del Comune.

Marello inizia dall’ultima parte dell’interrogazione e richiama quanto già discusso nel Consiglio precedente (vedi Consiglio n.36 del 11 luglio interrogazione presentata da Canova). Per quanto riguarda la Maddalena, comunica che si è riusciti ad appaltare, grazie al contributo della Fondazione CRC, i lavori di completamento della ex palestra che inizieranno a fine agosto e dureranno circa un anno e mezzo. Adesso si potrà ragionare sulla parte commerciale che si affaccia su piazza Falcone.

Castellengo evidenzia il carattere propositivo dell’interrogazione, suggerisce di valutare tutte le possibilità perché la Fondazione potrebbe avere dei problemi, dovuti alla crisi economica in atto, e sarebbe un peccato tenere in parte inutilizzato un complesso così importante per Alba.

–          Canova (PdL) a seguito del sopralluogo fatto dai componenti della prima Commissione ai lavori in piazza San Paolo, segnala che l’appalto non prevede diverse opere di finitura e chiede se i lavori termineranno entro il 2012, quale livello di finitura si prevede in superficie e quali opere aggiuntive si dovranno eseguire.

Minuto conferma la fine lavori entro il 2012. I livelli di finitura della piazza, previsti dal progetto esecutivo, sono diversificati a seconda delle zone più o meno adiacenti al tempio di San Paolo, saranno usati: pietra, porfido, autobloccanti ed asfalto. Le aree verdi sono state compattate per ottenere minori costi di manutenzione. Le opere non previste dall’appalto che dovranno essere eseguite sono: il sistema di automazione del parcheggio, la chiusura automatica notturna e l’illuminazione con sensori di presenza che permetteranno un risparmio di energia; questi lavori ammonteranno a circa 160.000 euro. Restano da valutare e decidere l’installazione di 10 telecamere di controllo (circa 20.000 euro) e la realizzazione della rampa di accesso con piano riscaldato (circa 14.000 euro). La tinteggiatura, se necessario, sarà valutata in un secondo tempo.

Canova, nella replica, afferma che a fronte di un intervento importante, del valore di circa 6 milioni di euro, è bene che le finiture siano definite con attenzione per dare un aspetto di qualità al tutto. Chiede uno sforzo per realizzare tutti i marciapiedi in pietra anziché autobloccanti che dequalificano il lavoro. Suggerisce di intonacare da subito le pareti esterne di cemento grezzo per dare un prodotto di eccellenza.

 

–          Prunotto (PdL) in relazione ai costi dei consumi elettrici, chiede risposta scritta per conoscere:

  • I consumi registrati gli ultimi cinque anni, anno per anno.
  • Quali sono i consumi delle singole utenze.
  • Dove sono ubicate le utenze.
  • Cosa intende fare l’Amministrazione per ridurre i consumi.

Minuto dichiara che, poiché l’interrogazione era arrivata solo da pochi giorni, la risposta scritta non è ancora pronta. Attualmente sono già state compilate cinquanta pagine di dati che hanno impegnato una persona per due giorni di lavoro.

  • Delibere

–          Ottava variazione al bilancio di previsione 2012

Foglino precisa che la variazione, in aumento di 72.000 euro, porta il bilancio di previsione al pareggio di 42.552.952,30 euro. Le maggiori entrate sono date da 62.000 euro per avanzo di amministrazione 2011 e 10.000 euro per maggiori entrate da ICI. Le maggiori risorse sono state impegnate per lavori sull’illuminazione, per il progetto di bike-sharing, per l’acquisto di attrezzature e per la gestione del traffico.

Per Castellengo (PdL) la variazione prevede lavori di ordinaria amministrazione, per quanto riguarda gli interventi sulla gestione del traffico, si augura che vadano nella direzione dell’ottimizzazione e non della limitazione. Sollecita l’intervento per regolare, a mezzo semafori, gli attraversamenti pedonali di piazza Savona.

Bonardi (Con Marello per Alba attiva e solidale) si dichiara d’accordo con la variazione che prevede lavori in momenti di tagli e limitazioni di spesa. Ritiene che gli interventi sul bike-sharing e sugli arredi urbani siano importanti per il centro storico, per tutta la città e per il turismo.

Paglieri (PD) si complimenta con l’Assessore e con l’Amministrazione, anche quelle passate, che con l’attenzione ai conti hanno ottenuto risultati positivi che oggi consentono l’utilizzo di risorse per il bene di tutta la città.

Foglino replica che Alba, grazie alla politica di attenzione e di azzeramento del debito, ora ha risorse in cassa da poter spendere, rispetto a Comuni che invece lamentano di non poter nemmeno pagare gli stipendi ai dipendenti.

Marello conclude affermando che lo sblocco del patto di stabilità libera 2.600.000 euro, che aggiunti ai 930.000 sbloccati dalla Regione (anche grazie all’intervento di Cirio), permetteranno interventi importanti anche per l’economia della città. Ricorda che i 62.000 euro di maggiori entrate sono parte dell’avanzo di amministrazione 2011 destinato in gran parte all’estinzione del debito. A fronte dei tagli subiti, aver estinto i mutui ha permesso di liberare risorse che consentiranno di non aumentare il carico fiscale sui cittadini.

VOTI A FAVORE 13 (tutta la maggioranza)

CONTRARI 7 (tutta l’opposizione)

Le due delibere seguenti vengono discusse assieme

–          Ridefinizione della fascia di rispetto cimiteriale.

–          Variante parziale al P.R.G. per l’individuazione di una nuova area a servizio della raccolta differenziata.

Il Sindaco spiega le due delibere e le ragioni che le supportano.

La fascia di rispetto cimiteriale, entro la quale non si possono realizzare opere di qualsiasi genere, prevede una distanza di 50 metri a nord, 80 metri ad est e 115 a nord-ovest. Queste distanze permetteranno la realizzazione della nuova isola ecologica, al di fuori della fascia di rispetto e concederanno a due operatori economici, già insediati, eventuali ampliamenti ridotti delle loro attività. L’allargamento del Cimitero incide sull’area dell’attuale isola ecologica, lo spostamento agevolerà i lavori di completamento che stanno andando avanti. Alla fine dello scorso anno si deliberò l’acquisizione di 14.900 metri quadrati di terreno a fronte della necessità di fruirne di 5/6.000 per la nuova isola ecologica. Oggi se ne acquisiscono altri 3.580 metri con la cessione in permuta di 840 metri quadrati, per non lasciare reliquati. La delibera prevede anche di inserire la nuova isola ed i nuovi terreni nel nuovo Piano Regolatore.

Il Comitato di Quartiere ed i residenti avevano espresso perplessità riguardo all’ubicazione dell’isola, ma gli incontri avuti hanno permesso di definire degli interventi condivisi e fugare i dubbi espressi. L’isola verrà realizzata, entro i primi mesi del 2013, a 50 metri dal Cimitero allontanandola così da via Di Mezzo. La riduzione della fascia di rispetto cimiteriale lascia la possibilità di aumentarla qualora si decidesse, in futuro, di spostare l’isola ecologica in un’altra zona. In conclusione dichiara che le decisioni, concertate con gli abitanti, sono di buon senso ed acquisiscono 17.000 metri quadrati al patrimonio comunale che potranno essere utilizzati in futuro.

Ferrero (Lega Nord) sottolinea che nell’insieme l’operazione ha delle zone d’ombra, perché prima (fine 2011), in tutta fretta, si sono acquisiti dei terreni e, dopo un po’ di quiete, adesso si presenta un nuovo impegno importante. L’isola ecologica viene realizzata in una zona dove si dovrebbe avere un po’ di rispetto, mentre si rischia di aumentare il traffico di automezzi sia leggeri che pesanti.

Magliano (Impegno per Alba) rileva che lo spostamento dell’isola ecologica è impellente per poter ampliare il Cimitero e l’isola attuale incide sull’area di espansione. Il luogo scelto risponde alla necessità di non allontanarla troppo dalla città e di mantenere le abitudini dei cittadini. Esprime parere favorevole all’acquisizione dei terreni senza ricorso all’esproprio, che è sempre antipatico, e non lascia reliquati che avrebbero deprezzato l’intera area. Afferma che l’isola ecologica, per natura, non è definitiva e a seconda dell’andamento della raccolta differenziata potrà essere modificata o spostata.

Canova (PdL) dichiara che da diversi mesi la minoranza è contraria a queste ipotesi di delibera perché ci sono dei punti incomprensibili, anche se il Sindaco ha accolto alcuni suggerimenti venuti dall’opposizione. Chiede se sia giusto limitare l’area di rispetto cimiteriale per poter realizzare l’isola ecologica, che porterà a passaggi di automezzi davanti al Cimitero con conseguente disturbo in una zona che dovrebbe essere tutelata. La legge regionale impone di realizzare una viabilità adeguata, quindi è probabile si debba intervenire con espropri ed ulteriori spese per realizzare la strada di accesso. Ritiene sbagliato già inserire, nella delibera di variante, un terreno non ancora acquisito, perché se il proprietario cambia idea e non vende più si saranno spesi inutilmente più di 140.000 euro. Segnala che uno dei proprietari era disposto a cedere a titolo gratuito un altro terreno. Dichiara infine che non sapendo quanto si spenderà in totale e come si potrà realizzare l’isola e tutte le infrastrutture connesse, la delibera è un salto nel buio.

Bonardi (Con Marello per Alba attiva e solidale) afferma che il volume dei materiali conferiti all’attuale isola vale l’otto per cento di tutta la raccolta differenziata e non deve essere ritenuta una discarica ma un valido sostengo alla raccolta che si fa porta a porta. Quella attuale va spostata e la nuova è un progetto ambizioso perché avrà parametri differenti dagli attuali, sarà video sorvegliata ed impiegherà personale tecnico più preparato. Ritiene importante che l’area abbia una collocazione di facile fruizione con l’ingresso da via Ognissanti, mentre l’opposizione aveva chiesto fosse ubicata da via Di Mezzo. Nel confronto con gli abitanti si sono chiarite le perplessità e si è andato incontro anche alle necessità dei proprietari. I 12.000 metri non impegnati dall’isola saranno a disposizione per eventuali ulteriori servizi per la città.

Bo (PdL) chiarisce che la richiesta di un ingresso da via Di Mezzo non è stata fatta dalla minoranza ma dal Consigliere Castellengo (PdL quindi della minoranza!!). Ritiene debole l’affermazione che se l’isola non fosse ubicata lì non sarebbe usata, i cittadini sono più virtuosi di quanto si vuol far credere. Anche la spesa che si dovrebbe aggirare attorno ai 240.000 euro sembra eccessiva. Critica la delibera che indica solo la cifra totale pagata per l’acquisizione dei terreni anziché il prezzo al metro.

Castellengo (PdL) chiarisce che la sua richiesta era di realizzare un collegamento tra via Di Mezzo e via Ognissanti ed eventualmente anche all’isola ecologica per favorire i cittadini. Pone dubbi sull’agevolazione, concessa dalla variazione all’area di rispetto cimiteriale, ad un soggetto già agevolato in precedenza.

Paglieri (PD) afferma che la definizione dell’area di rispetto cimiteriale è un problema estremamente delicato, ma giudica di buon senso la decisione presa, che tiene conto anche dell’assetto dei fabbricati già esistenti e definito in passato da scelte di altre amministrazioni. Chiede se le particelle oggetto di permuta sono contigue e se hanno lo stesso valore. Ritiene importante la concertazione operata dalla Giunta con il Comitato di Quartiere e gli abitanti.

Marello nella replica, ammette che la decisione può essere soggetta a critiche, ma rivendica come valide le decisioni prese, che cercano di dare soluzione ai problemi senza crearne di ulteriori. Le aree sono state acquisite alla cifra, congrua, di 11,50 euro al metro quadro e la permuta è avvenuta cedendo aree limitrofe a terreni che il sig. Torrengo possiede nei pressi della tangenziale. L’isola ecologica poteva essere spostata in un’area vicino all’azienda Aimeri, ma risultava troppo defilata rispetto alla città, l’attuale decisione la colloca a 50 metri dal Cimitero e sarà migliore su tutti i profili: sicurezza, fruibilità ed efficacia.

 

VOTI A FAVORE 13 (tutta la maggioranza)

CONTRARI 7 (tutta l’opposizione)

Alle 21,05 Ferrero e Castellengo lasciano l’aula.

–          Modifica al P.R.G. relativa alla’area C 3.29 di Strada Occhetti.

Marello spiega che si tratta di una variante minimale. La ditta Sepas, che ha acquisito i locali e l’area dell’ex Liceo Scientifico in strada Occhetti, ha chiesto di acquisire 236 metri quadrati di proprietà comunale posta a filo delle costruzioni per realizzare un giardino. In cambio cede al Comune 336 metri quadrati su cui la Sepas realizzerà a proprie spese la pavimentazione pubblica.

Canova annuncia il voto favorevole anche perché l’operazione aggiunge 100 metri alla proprietà di uso pubblico.

Paglieri (PD) dichiara che l’insediamento è un esempio di brutta gestione del territorio, con un effetto invasivo del cemento su tutta l’area. Nelle costruzioni terminate si potrà insediare un numero di persone maggiore di tutte quelle che abitano attualmente la collina.

La delibera propone uno scambio, ma il terreno che viene ceduto è un “sito di casa” quindi valorizza l’immobile ed ha un valore intrinsecamente maggiore di quello acquisito dal Comune; suggerisce di limitarsi a vendere a Sepas i 236 metri di proprietà comunale al prezzo di mercato.

Il Sindaco replica che il piano urbanistico dell’area è stato approvato dalla Giunta Rossetto con volumi molto alti non condivisi dall’opposizione di centro sinistra di cui faceva parte. Il nuovo P.R.G. prevede, per l’area non ancora edificata, volumi decisamente minori. Il valore della vendita e della permuta sono già stati valutati dagli organi competenti e pretendere l’acquisto da parte di Sepas sarebbe vessatorio, perché la stessa acquisì l’area e l’immobile a 3,5 milioni di euro a fronte di una base d’asta di 2,5 milioni. Dichiara che per come si è svolta la vicenda sarebbe inopportuno irrigidire l’atteggiamento del Comune.

VOTI A FAVORE 18 (unanimità)

Il Presidente Cavalli comunica che il Vescovo ha invitato tutto il Consiglio a presenziare alla Messa che verrà celebrata venerdì 10 agosto alle 21 nel Duomo per celebrare il patrono di Alba san Lorenzo.

Comunica anche che la conferenza dei Capigruppo ha concordato le date dei prossimi Consigli Comunali:

28 settembre

29 novembre

19 dicembre

Il Consiglio termina alle 21,15

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