Consiglio Comunale n. 36 del 11 luglio 2012

 Il Consiglio, convocato per le ore 18 inizia alle 18,35.

 

Assenti i Consiglieri: Paglieri (PD), Castellengo (PdL) che arriverà alle 19,30 e Prunotto (PdL).

 

  • ·          Comunicazioni  

 

Il Presidente Cavalli commemora la morte del Carabiniere Manuele Braj avvenuta in Afghanistan il 25 giugno ed invita ad un minuto di silenzio.

 

Il Sindaco esprime rammarico per la soppressione del Tribunale di Alba decisa con Decreto Legge del Governo, in materia di revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie a seguito della Legge delega n.148 approvata dal Parlamento il 14 settembre 2011. Il Decreto passerà alle Commissioni di Camera e Senato per l’approvazione definitiva, ma i margini di intervento sono molto limitati.

In Provincia rimarrà solo quello di Cuneo e in tutto il Piemonte ne saranno soppressi otto.

Ricorda che a nulla sono valsi gli interventi dei molti attori istituzionali, dell’ordine degli avvocati contrari alla soppressione e l’ordine del giorno approvato all’unanimità del Consiglio Comunale.

La Provincia di Cuneo è estesa quanto la Liguria ed avrà un solo Tribunale, mentre la Liguria ne avrà quattro (uno per Provincia). Il Tribunale di Alba serve un bacino di 237.000 abitanti (pari a quelli della Provincia di Savona o di La Spezia) ed è il quarto per importanza in Piemonte.

Nella decisione sono valse logiche tecniche molto opinabili: vengono lasciati tre Tribunali per ogni Corte d’Appello, ma in Piemonte c’è una sola Corte di Appello mentre in Sicilia ce ne sono quattro. Ritiene giusto che vengano soppresse le sedi più piccole ma tagliarne mille, in tutt’Italia, andrà a scapito del servizio ai cittadini ed alle imprese, che dovranno assoggettarsi a spostamenti di molti chilometri.

Inoltre, il Tribunale di Alba verrà accorpato ad Asti che però, per il decreto sulla revisione di spesa (“spending rewiev”), è una delle Provincie che saranno soppresse.

È in programma uno sciopero degli avvocati ed il prossimo lunedì, 16 luglio, si farà, assieme a Bra,  un Consiglio Comunale aperto, alle 18 nei locali del Tribunale di Alba per ribadire l’opposizione unanime alla soppressione decisa.

Marello ritiene importante la concertazione soprattutto in casi come questo: “è vero che si deve decidere, ma il confronto e l’ascolto aiutano a fare scelte migliori.”

 

L’Assessore Bosticco riferisce sulla situazione del trasporto pubblico.

Per quanto riguarda il trasporto su gomma, Alba ha fatto ricorso al Tar contro i tagli fatti dalla Regione ai contributi per il trasporto pubblico, tale decisione è in contrasto con i contratti già sottoscritti dal Comune con i concessionari del servizio. La non adempienza degli impegni contrattuali potrebbe portare a contenziosi molto onerosi.

Per quanto riguarda la tratta ferroviaria Alba – Asti, che dovrebbe essere eliminata, assieme al Comune ed alla Provincia di Asti ed al Comune di Castagnole, si è fatta un’azione di pressione sull’Assessora Bonino e, nell’incontro del 6 luglio a Cuneo, è stato dichiarato dalla rappresentante della Regione che la linea per ora è solo sospesa ed a settembre verranno messe a gara le linee locali. La tratta Alba – Castagnole ha il problema della galleria Ghersi che necessita di interventi molto onerosi. Assieme al Comune di Castagnole si farà una manifestazione congiunta, invitando i cittadini a recarsi alla galleria per sollecitare una soluzione al problema.

L’assessore ammette che i costi del trasporto pubblico di persone su ferrovia sono molto più alti di quelli su gomma (circa 15 euro a chilometro contro 1,5 euro) per cui le decisioni sono molto influenzate dal dato costi. L’alternativa della sostituzione del treno con linee di autobus non garantisce la puntualità, perché i tempi di percorrenza sono molto influenzati dal traffico e dalle condizioni meteorologiche. Se non ci sarà la possibilità di ripristinare la ferrovia, si chiederà che parte dei treni sia sostituita con corse dirette tra Asti e Alba che utilizzino l’autostrada.

 

Marello comunica che dopo i festeggiamenti del 2010/2011 per il cinquantesimo del gemellaggio, il 26 luglio si ricorderà la telefonata, effettuata via satellite Telestar nel 1962, tra il Sindaco di Medford ed il Sindaco di Alba Cagnasso. Alle 18 nella sala consigliare si ripeterà la telefonata tra i due Sindaci, naturalmente usando la tecnologia odierna che consente comunicazioni con tutto il mondo, mentre cinquant’anni fa l’uso del satellite, nato per scopi militari, è stato un evento storico.

 

Aprendo la discussione sulle comunicazioni, il Presidente Cavalli (PdL), riferendosi alla questione del Tribunale afferma che Alba non deve più essere penalizzata o umiliata, anche perché, sia economicamente che fiscalmente, è il territorio più importante della Provincia. Ricorda che la legge delega, varata ancora con il Governo Berlusconi, è stata votata anche dai parlamentari piemontesi. Invita i gruppi consigliari a prendere posizioni forti ed auspica che, per le prossime elezioni politiche, il territorio albese esprima, attraverso le primarie, candidature slegate dai partiti, magari con una sola lista civica più rappresentativa delle istanze dei cittadini.

Magliano (Impegno per Alba) concorda con il Sindaco. Giudica ingenerose le dichiarazioni fatte ai giornali da rappresentanti del centro destra sui ritardi dell’Amministrazione: il Sindaco ha fatto una grande opera di raccordo e di sollecitazione del territorio ad ogni livello; quindici giorni dopo l’approvazione della legge delega il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno. Anche in tema di risparmi, richiamato dal Governo, i tagli non sembrano giustificare la decisione: 2.800.000 euro per il 2012, 17.000.000 per il 2013, 34.000.000 per il 2014 ed a regime negli anni successivi 40.000.000 di euro (un risparmio pari al bilancio del Comune di Alba!). Inglobare Alba con Asti, Provincia che sarà soppressa, è una incongruenza e pensare eventualmente di unirlo a quello di Cuneo, che è uguale al nostro, sarà inefficiente, mentre Alba alcuni anni fa era quarto nella graduatoria nazionale per efficienza. La battaglia non è degli avvocati per avere il tribunale di fronte allo studio, ma per il territorio e per i cittadini, come le battaglie per l’Asl, per la Guardia di Finanza e altri servizi. Inoltre il Tribunale di Alba dà lavoro direttamente a cento persone che in parte potranno essere assorbite da Asti obbligando a spostamenti non agevoli i lavoratori. Conferma la piena opposizione alla chiusura del Tribunale di tutti i gruppi di maggioranza.

Bo (PdL) critica la ministra Severino che ha definito la riforma “epocale”, perché bisogna vedere se è anche giusta. Se ogni Deputato o Senatore avesse rinunciato ad una piccola parte del proprio stipendio si sarebbe ottenuto lo stesso risultato economico. La Provincia di Cuneo ha seicentomila abitanti e duecentocinquanta Comuni ed avrà solo più un Tribunale, in questo modo sarà difficile ottenere efficienza. La legge delega, probabilmente, aveva dei parametri che potevano garantire a Cuneo la presenza di due Tribunali. Forse i rappresentanti del territorio a livello nazionale non si sono mossi bene. Assicura l’appoggio dell’opposizione ad ogni iniziativa, anche se giudica la situazione molto difficile.

Trova (PD) denuncia la scarsa influenza dei rappresentanti politici albesi sulle vicende del territorio, a differenza di altri, come Mondovì dove la presenza dell’on. Costa ha reso possibile, per esempio, la realizzazione dell’ospedale mentre ad Alba, ci sono voluti anni e si è dovuto eliminarne due per farne uno. Questo dimostra come Alba, gigante economico, a livello politico sia un nano.

Marello ribadisce che la consapevolezza che c’è stata da subito a livello locale, altrettanto non è stata sentita a livello parlamentare o forse si pensava di poter gestire politicamente i tagli, ma il Governo Berlusconi è saltato ed è subentrato un Governo “tecnico” che ha applicato le norme senza mediazioni. La speranza è di poter incidere sulle decisioni grazie alla collaborazione con i territori vicini. Oltre a perdere il Tribunale si può correre un ulteriore rischio: ci saranno diciotto mesi di tempo per traslocare il Tribunale ma, nel caso non ci siano sufficienti locali, il Ministero della Giustizia avrà tempo cinque anni per provvederne dei nuovi, ma nel frattempo gli eventuali maggiori costi o spese di affitto di locali dovranno essere pagati dai Comuni. La battaglia è difficile ma saranno prese tutte le iniziative possibili per far fronte ad una decisione sbagliata.

Conclude ricordando che i rappresentanti della Camera e del Senato sono prima di tutto Deputati e Senatori della Repubblica, quindi di tutto il territorio nazionale, anche se è giusto abbiano un atteggiamento di riguardo per il proprio collegio elettorale. Purtroppo i partiti sono cambiati, c’è molta contrapposizione ed a livello provinciale non c’è più il coordinamento tra i partiti che nel passato armonizzava gli interventi presso il Governo ed il Parlamento.

 

  • ·          Interrogazioni

 

           Canova (PdL) segnala la necessità di allestire delle isole ecologiche anche nel quartiere Moretta ed a Grinzane Cavour e chiede se nel nuovo Piano Regolatore siano previste delle aree atte allo scopo.

L’Assessore Scavino si dichiara disponibile ad affrontare il problema in Commissione. Però le nuove norme per la gestione dei rifiuti prevedono una reimpostazione dei Consorzi, sia quelli virtuosi come quello albese sia quelli non virtuosi. la programmazione delle isole ecologiche è di competenza regionale, però a fronte delle otto previste per la zona Alba Bra ne sono state realizzate ben diciotto. È stata aumentata la quota di raccolta differenziata (Alba centro supera il 60%) e sono state realizzate delle microisole frazionali.

Il Sindaco specifica che è previsto solo il rifacimento di un’isola ecologica e non ne sono previste altre perché potenziando il porta a porta cala il conferimento alle isole. Non ritiene opportuno urbanisticamente prevedere delle nuove isole, se ci sarà la necessità si potrà intervenire con apposite varianti sui terreni e le aree di proprietà comunale.

Canova giudica esaustiva la risposta. Sottolinea che nelle isole vengono portati i rifiuti più ingombranti che non vengono ritirati con il porta a porta, quindi aumentare i punti di conferimento può agevolare i cittadini (rifiuti a km. zero!) e programmarle nel Piano Regolatore può essere utile e facilitare gli insediamenti futuri.

 

           Canova (PdL) giudicando che la dislocazione decentrata degli Uffici Urbanistici non è funzionale, che i costi di gestione del patrimonio comunale sono sempre più alti e che avere locali vuoti è un dispendio di risorse, chiede quali azioni sta facendo l’Amministrazione per migliorare la situazione.

Marello segnala che si sta lavorando per migliorare la situazione, anche se locali vuoti non ce ne sono molti ci sono dei margini per ricollocare gli Uffici Urbanistici ed anche per spostare i Vigili Urbani in locali più facilmente accessibili al pubblico. Entro fine anno si completerà la stesura del progetto e lo si presenterà in Commissione.

Canova suggerisce di utilizzare gli spazi della casa ex Miroglio e di affittare i locali resi liberi dagli spostamenti.

 

           Castellengo (PdL) ripresenta nella sostanza, e in parte anche nella forma, la stessa interrogazione presentata dal Consigliere Canova (PdL) nel Consiglio Comunale del 27 aprile. Evidenzia che diverse zone periferiche sono prive di segnaletica orizzontale e segnala che gli attraversamenti pedonali rialzati, realizzati in porfido e luserna, presentano il fondo molto sconnesso quindi pericoloso.

Minuto risponde come aveva risposto a Canova: il Comune spende 100.000 euro l’anno per la segnaletica (60% per l’orizzontale e 40% per la verticale). Nel periodo maggio/giugno si ripristina la segnaletica orizzontale privilegiando le zone del centro e quelle di maggior traffico, facendo poi interventi più sporadici, a rotazione, per le altre zone. I nuovi solventi, meno inquinanti, hanno il difetto di far durare meno le vernici creando quindi una maggiore usura. I dossi realizzati in porfido e pietra sono meno elastici dell’asfalto, quindi, poco per volta, si rifaranno tutti usando l’asfalto. Per quanto riguarda il rifacimento delle strisce pedonali, precisa che appena si potranno spendere le cifre stanziate, si provvederà a rifare il manto stradale ed a rifare la segnaletica orizzontale.

Castellengo sollecita anche un intervento per razionalizzare gli attraversamenti pedonali, spesso posti troppo vicini uno all’altro e posizionati male soprattutto in prossimità delle rotonde.

 

  • ·          Delibere

 

           Quinta, sesta e settima variazione al bilancio di previsione 2012

L’Assessore Foglino sottolinea i punti salienti delle tre delibere, specificando che si analizza attentamente tutto ciò che è possibile per sbloccare lavori e spese indispensabili:

La quinta variazione è relativa alla realizzazione della nuova rotonda in Corso Torino in prossimità del ponte sul Tanaro, che sostituirà l’attuale, permettendo l’ingresso anche ai residenti del nuovo insediamento. Non incide sul bilancio totale, si utilizzano le disponibilità finanziarie dagli oneri di urbanizzazione e da altri capitoli.

La sesta presenta un aumento in entrata ed in uscita di 170.000 euro circa, che porta il bilancio totale a 42.200.414 euro: prevede un aumento di spesa di 51.000 euro relativa alla penale per l’estinzione dei mutui (c’è stato un errore nel calcolo della Cassa Depositi e Prestiti), l’entrata di pari importo è data da maggiori proventi Irpef; maggiori entrate da privati per 4.000 euro destinati a necessità logistiche del Tribunale; 114.830 euro, sempre da privati destinati agli espropri dei terreni per l’ampliamento del Cimitero.

La settima variazione di 280.000 euro porta il bilancio di previsione a 42.480.952 euro.

Le maggiori entrate sono 17.800 euro da maggiori proventi Irpef; 20.000 euro dalla Provincia a favore dei giovani; 89.000 euro da incremento degli incassi della stagione teatrale in corso; 21.000 euro da assicurazione; 12.000 dallo Stato per trasporti pubblici; 20.000 euro dalla Regione per monitoraggio delle frane; 100.000 euro dalla Fondazione CRC.

Le spese vengono ripartite: 12.000 euro per l’Istituto Musicale, 20.000 euro per la tutela dei movimenti franosi, 5.000 per l’acquisizione di un terreno franoso, 20.000 euro per l’H-zone, 89.000 euro per la stagione teatrale 2012 – 2013, 32.000 euro per viabilità e trasporto pubblico e 100.000 euro per la manutenzione di scuole materne, elementari e medie.

Il Decreto del Ministero che certifica la virtuosità del Comune di Alba dovrebbe già essere pronto e manca poco alla sua definizione e l’Assessore comunica che la Giunta e gli Uffici Comunali stanno lavorando con attenzione per essere pronti a partire immediatamente appena si potranno spendere i 2.600.000 euro liberati dal patto di stabilità.

Bonardi (Con Marello per Alba attiva e solidale) sottolinea gli interventi in campo culturale (Istituto Musicale e Teatro) che sono importanti sotto il profilo dell’educazione, della sensibilizzazione e della partecipazione dei cittadini. La stagione teatrale ha riscosso un buon successo e dagli anni in cui il Teatro era in forte disavanzo si è giunti ad avere incassi maggiori di quelli preventivati. Giudica essenziali i lavori sugli immobili scolastici perché, in questo periodo le scuole sono chiuse ed in autunno si potranno accogliere gli studenti in ambienti migliori e più sicuri. Infine ritiene importante iniziare i lavori sulla rotonda di corso Torino, che è la porta di entrata alla città ed è necessario averla pronta per il mese di ottobre quando i turisti arriveranno ad Alba per la Fiera del Tartufo.

Bo (PdL) evidenzia che le maggiori entrate raggiungono i 450.000 euro, segno che i cittadini pagano le tasse e potrebbero essere premiati con la riduzione delle addizionali, i trasferimenti dai livelli superiori di governo continuano ad esserci e la Fondazione CRC ha un buon legame con la città. In fase di presentazione del consuntivo 2011 l’opposizione aveva già criticato la scelta di estinguere i mutui anziché usare parte dell’avanzo per interventi una tantum in campo sociale; oggi si presenta una variazione, la sesta, che porta la penale per l’estinzione a 490.000 euro che vengono sottratti dal bilancio 2012. Annuncia voto contrario.

Panero (PD) critica le ragioni dell’opposizione, perché non tiene conto degli interessi che si sarebbero dovuti corrispondere sui mutui e della quota di restituzione del capitale che comunque avrebbero gravato sul bilancio 2012 per una cifra superiore ai 490.000 euro. chiede all’Assessore se ci sono speranze di veder restituita dal Ministero la penale pagata, come era avvenuto in passato. Dopo aver ringraziato la Fondazione CRC, che permette gli interventi sugli edifici della scuola dell’obbligo, ricorda che Rossetto e l’ing. Novello hanno promesso interventi della Provincia per manutenzione sulle scuole superiori, questo consentirà di migliorare la situazione in tutti gli ordini di scuola.

Nella replica, Foglino precisa che la decisione di estinguere i mutui è stata attentamente ponderata ed è stata presa perché la legge non permette altre strade di impiego dell’avanzo. In questo modo si liberano, dal prossimo anno in poi,  500.000 euro di spesa corrente da impegnare in interventi che possono poi essere mantenuti nel tempo.

È stata fatta richiesta di rimborso della penale al Ministero, in alternativa si è richiesto che la cifra impegnata non venga tenuta in conto per il patto di stabilità.

Marello dichiara che se non ci fosse stato il patto di stabilità non si sarebbero estinti i mutui. Gli Enti locali sono citati come luoghi dove non si fa attenzione alle finanze, ma tutte le Amministrazioni albesi, negli anni, si sono distinte per l’oculatezza nel controllo della spesa e delle risorse.

Fino a tre anni fa la spesa per il Teatro era molto maggiore dell’attuale; la razionalizzazione ha portato a minori spese pur mantenendo programmazioni molto valide che hanno consentito maggiori introiti dai biglietti.

 

VOTI A FAVORE 13 (tutta la maggioranza)

CONTRARI 6 (tutta l’opposizione)

 

           Individuazione degli organi collegiali con funzioni amministrative indispensabili.

Si tratta di una delibera richiesta dalla legge n. 267 del 2000, con cui si stabiliscono quali sono le Commissioni, le Consulte e gli altri organismi collegiali di cui si serve l’Amministrazione per il proprio funzionamento. Su proposta del Presidente non si legge la delibera e si passa subito alla votazione.

 

VOTI A FAVORE 19 (unanimità)

 

Ore 21: il Consigliere Castellengo (PdL) lascia l’aula.

 

  • ·          Ordine del giorno

 

           Orientamento della città verso energie rinnovabili, specificatamente da energia solare finalizzata all’impianto fotovoltaico.

Presentato da Canova (PdL), determinando l’orientamento all’uso di energia elettrica mediante la produzione con pannelli fotovoltaici, l’odg impegna la Giunta “ad eseguire investimenti atti a portare Alba verso un obiettivo di “Città attiva” sotto il profilo energetico, installando impianti fotovoltaici sugli edifici comunali che consentano, oltre al risparmio, anche l’accesso agli incentivi da parte del Gestore dei servizi energetici e finanziamenti Regionali agevolati”.

Il Consigliere specifica che una programmazione adeguata sia necessaria anche in campo energetico come lo è stata quella per la raccolta differenziata. Porta due esempi (Città del Vaticano e Roma) di centri storici con installazioni già eseguite di pannelli fotovoltaici non deturpanti. Cita gli studi fatti per inserire pannelli negli arredi urbani ( lampioni e cubo fotovoltaico da arredo). Ricorda che i privati si stanno sempre più indirizzando verso l’installazione di pannelli: nel 2011 sono state presentate 34 domande e nei primi sei mesi del 2012 sono già 24.

Bonardi (Con Marello per Alba attiva e solidale) sottolinea che l’odg è stato dibattuto in prima e seconda Commissione congiunte. La maggioranza l’ha giudicato riduttivo per quanto l’Amministrazione ha già fatto in campo di salvaguardia ambientale ed ha richiesto alcune modifiche che non sono state accettate dall’estensore. L’Amministrazione ha deliberato sugli impianti fotovoltaici a terra per salvaguardare i terreni agricoli e gli interessi paesaggistici. In seconda commissione è stato dibattuto il patto dei sindaci e l’adesione al progetto “Smart city” (proposto dall’UE che ha previsto investimenti di circa 11 miliardi di euro nei prossimi dieci anni per un progetto comunitario che incentiva le città di medie dimensioni capaci di coniugare sostenibilità e competitività). Nei prossimi anni verranno installati sugli edifici pubblici diciotto impianti fotovoltaici previsti dal bando energia affidato ad Egea.

Tripaldi (Alba città per vivere) ricorda che gli incentivi statali e regionali sono esauriti e che il 26 novembre 2010, di fronte ad un odg che chiedeva al Governo Berlusconi di prorogare gli incentivi fiscali del 55% sul risparmio energetico, l’opposizione, che oggi presenta questo odg, si era astenuta.

 

VOTI A FAVORE 5 (tutta l’opposizione)

ASTENUTI 13 (tutta la maggioranza)

 

Alle 21,20 il Consiglio Comunale termina con l’appuntamento per lunedì 16 luglio alle 18 presso il Tribunale e per il prossimo Consiglio Comunale del 31 luglio.

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