Apprezzamento e fiducia nella Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Su “La stampa” di domenica 25 marzo è stata pubblicata questa lettera, firmata da 55 sindaci, tra cui quelli di Cuneo e di Mondovì, oltre a Maurizio Marello.
“Negli ultimi tempi alcuni esponenti della vita pubblica cuneese hanno nuovamente ripreso a diffondere veleni e accuse alla Fondazione Crc, al suo presidente Ezio Falco e al consiglio di amministrazione. Attacchi che appaiono, ogni volta di più, dovuti a rancori personali, e sembrano avere tra le finalità quella di minare il rapporto di fiducia tra il territorio e la Fondazione.
In qualità di amministratori di Comuni della Provincia di Cuneo, insieme a Enti ed Associazioni, siamo interessati ad assicurare indipendenza e correttezza di ruolo ed attività dei membri dell’Organo di indirizzo e del Consiglio di amministrazione. Riteniamo quindi nostro dovere riaffermare la necessità dell’ autonomia della Fondazione nel suo operato. Essa deve poter agire libera dai condizionamenti impropri, che hanno il solo risultato di minacciare le caratteristiche di solidità e serietà che da sempre hanno contraddistinto e contraddistinguono la Fondazione Crc.
Nella nostra qualità di amministratori locali, riconfermiamo il nostro apprezzamento per il lavoro realizzato in questi anni dalla Fondazione e dai suoi dirigenti, per la trasparenza che ha accompagnato tutta l’attività erogativa e le procedure amministrative e per la forte innovazione a servizio del territorio, in particolare in questa lunga stagione di crisi che colpisce e colpirà ancora le nostre comunità. In una fase così delicata per la vita del nostro Paese riteniamo nostro dovere esprimere anche pubblicamente il dissenso da affermazioni ed attacchi che possano mettere a rischio il dialogo civile tra le Istituzioni minandone la credibilità. Al contempo riaffermiamo la necessità che la Fondazione Crc possa svolgere il compito, che per statuto e norma le è affidato, di partecipare con indipendenza ed autorevolezza, alla crescita economica e civile della nostra Provincia di Cuneo. Le nostre comunità locali hanno bisogno, in tutte le Istituzioni della provincia, di amministratori responsabili, in grado di dialogare tra di loro e cooperare per lo sviluppo del territorio e il benessere dei suoi cittadini”.
Ultimi commenti