Alba: il Sindaco Maurizio Marello alla sesta edizione del Premio Bottari Lattes Grinzane

«Per un territorio come il nostro avere la Fondazione Bottari Lattes è una ricchezza incredibile. Lo è soprattutto per i nostri ragazzi che hanno la possibilità di vivere esperienze non comuni come quella di fare parte di una giuria, di partecipare ad un premio, di potersi accostare ad esperienze  culturali che altrimenti non potrebbero incontrare nel corso della loro vita scolastica».

 

E’ quanto ha affermato il Sindaco di Alba Maurizio Marello alla cerimonia relativa al Premio Bottari Lattes Grinzane – VI edizione 2016 sulla presentazione dei cinque finalisti della sezione “Il Germoglio”, sabato 16 aprile nel Teatro Sociale “G. Busca” di Alba.

 

Di fronte a Caterina Bottari Lattes Presidente onorario della Fondazione, il Sindaco Maurizio Marello ha ricordato: «Il Premio Bottari Lattes Grinzane è già alla sesta edizione. Quando questa esperienza è partita non tutti avrebbero scommesso sulla continuità nel tempo. Tenuto conto delle difficoltà di allora, fu una sfida molto coraggiosa. Oltre al premio, oggi sono molte le attività culturali portate avanti dalla Fondazione Bottari Lattes, molte sono fatte anche in collaborazione con il nostro Comune come “La Notte Bianca delle Librerie”, gli eventi all’interno della Fiera del tartufo e speriamo ce ne siano altre. Un territorio come il nostro conosciuto per l’enogastronomia viene scoperto oggi anche per la sua vocazione culturale, per i suoi grandi scrittori. Quindi, un particolare ringraziamento ed un in bocca al lupo per l’edizione di quest’anno del premio».

 

Alla cerimonia di designazione del Premio Bottari Lattes Grinzane moderata dalla giornalista e critica televisiva Alessandra Comazzi sono stati svelati i cinque romanzi finalisti: Kamel Daoud, Il caso Meursault, Bompiani, 2015; Hakan Günday, Ancóra, Marcos y Marcos, 2016; Emilio Jona, Il celeste scolaro, Neri Pozza, 2015; Joachim Meyerhoff, Quando tutto tornerà a essere come non è mai stato, Marsilio, 2015; Robert Seethaler, Una vita intera, Neri Pozza, 2015.

I cinque romanzi sono stati selezionati dalla giuria tecnica composta da Gian Luigi Beccaria (Presidente), Professore Emerito Storia della Lingua Italiana Università di Torino, Valter Boggione, Docente di Letteratura Italiana e Saggista, Vittorio Coletti, Linguista e Lessicografo, Alessandra Comazzi, Giornalista de La Stampa, Paolo Di Stefano, Giornalista del Corriere della Sera – Scrittore, Giacomo Jori, Professore Letteratura Italiana – Università Svizzera Italiana, Laura Pariani, Scrittrice, Enzo Restagno, Critico e Storico della musica, Marco Vallora – Critico d’arte de La Stampa – Lo Specchio.

Da aprile a giugno i cinque romanzi saranno letti, analizzati e discussi dai 240 ragazzi di 15 giurie scolastiche, composte da 14 scuole d’Italia e una estera. Saranno loro a decretare il vincitore della sezione “Il Germoglio”. Lo spoglio dei voti degli studenti sarà ad ottobre 2016 nel Castello di Grinzane Cavour, alla presenza del notaio.

La giuria scolastica è composta da: Liceo Classico “Alfieri” – Asti, Liceo Classico “Gioberti” – Torino, Liceo Scientifico “Cocito” – Alba (CN), Liceo Scientifico “Pacinotti” – La Spezia, Liceo Classico, Artistico e Musicale – Aosta, Liceo Scientifico “Belfiore” – Mantova, Liceo “Leopardi – Majorana” – Pordenone, Liceo Classico “Galilei” – Pisa, Liceo Classico “Varrone” – Rieti, Liceo “Galanti” – Campobasso, Liceo Classico “Pansini” – Napoli, Istituto di Istruzione Superiore “Giordano Bruno” – Perugia, Liceo Classico “Campanella” – Reggio Calabria, Liceo Scientifico “Marconi” – Sassari, Liceo Scientifico Italiano “Leonardo Da Vinci” – Parigi.

Durante la cerimonia sono intervenuti anche Caterina Bottari Lattes Presidente onorario della Fondazione, Adolfo Ivaldi Presidente della Fondazione Bottari Lattes, Enrico Tallone, della Casa Editrice Alberto Tallone, Luigi La Spina del quotidiano La Stampa, Antonella Parigi Assessore alla Cultura della Regione Piemonte e Giovanna Pentenero Assessore all’Istruzione della Regione Piemonte.

 

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