Alba: “Pinot Gallizio. Esercizi di psico-geometria” fino al 9 febbraio 2014 al Palazzo Banca d’Alba

Sabato 16 novembre al Palazzo Banca d’Alba in Via Cavour, 4  ad Alba è stata inaugurata la mostra  “Pinot Gallizio. Esercizi di psico-geometria” a cura di Martina Corgnati ed organizzata dal Comune di Alba in collaborazione con Banca d’Alba e l’Archivio Gallizio diretto da Liliana Dematteis. La retrospettiva, organizzata in occasione del cinquantenario dalla scomparsa del pittore, situazionista ed inventore della pittura industriale  nato ad Alba il 12 febbraio 1902 e scomparso nella capitale delle Langhe il 13 febbraio 1964, sarà visitabile fino al 9 febbraio 2014. In esposizione alcune opere inedite di grande significato artistico provenienti da collezioni private e raramente o mai esposte al pubblico.

Lichene mostra_GDivino_2Tra questi, posto d’onore ha l’opera “Il lichene spregiudicato” prelevata dalla sala consigliare del Palazzo comunale e portata a braccio nella sede espositiva prima della cerimonia d’inaugurazione dal sindaco Maurizio Marello  e dal presidente di Banca d’Alba Felice Cerruti.

La tela attualmente in comodato d’uso al Comune di Alba appartiene alla Fondazione Giovanni e Ottavia Ferrero onlus, il cui curatore fallimentare ha manifestato al Comune la volontà di recuperarla per alienarla attraverso i circuiti del mercato dell’arte. Per questo è in corso una raccolta fondi che continua durante la mostra con l’acquisto del catalogo al costo di 2 euro e le confezioni di matite colorate create appositamente per la mostra al costo di 5 euro. L’incasso derivato dalla vendita dei gadget e le offerte libere saranno interamente devolute per l’acquisto collettivo del “Lichene Spregiudicato” che così potrà rimanere nella sala consigliare del Palazzo comunale come patrimonio pubblico della città.

«Tutti pensavamo che il “Lichene Spregiudicato” fosse del Comune. Era lì dal 1993  – ha spiegato al pubblico il sindaco Maurizio Marello – la chiamata del curatore fallimentare ci ha sconcertati. Quindi, è nata l’idea “Compra il tuo pezzo di Gallizio” e il curatore ha collaborato dandoci il tempo per questa iniziativa molto bella perché Gallizio tra l’altro è stato anche impegnato nella politica albese. E’ stato seduto sui banchi comunali dal 1946, dalla nascita della Repubblica, prima nelle file della Democrazia Cristiana e poi all’opposizione. Fu un consigliere attivo. Si interessò di problematiche spinose come quello dei nomadi, non esitò ad essere d’accordo sull’acquisizione comunale dell’area di Piazza Medford dove i terreni appartenevano a privati. Durante i lunghi consigli comunali disegnava sui foglietti gialli ritrovati a casa sua quando fu svuotata. Quindi, la sua produzione artistica è nata anche durante le lunghe sedute del consiglio comunale che duravano fino alle tre di notte. E’ anche per questo che ci impegniamo a tenere in sala consiglio quest’opera. Altra cosa: voglio ringraziare sinceramente i nonni civici per la loro opera volontaria preziosa di custodia, apertura e chiusura di questa mostra e di molte altre mostre presenti in città. Senza di loro probabilmente non riusciremmo a fare tutto quello che facciamo. Grazie».

«Da quando abbiamo saputo che il “Lichene Spregiudicato” era tra i beni da alienare per il fallimento della Fondazione Giovanni e Ottavia Ferrero onlus abbiamo cercato una soluzione, non potevamo permettere che il quadro appeso da anni nel Palazzo comunale lasciasse la città – ha dichiarato Paola Farinetti– Potevamo anche chiedere a qualche mecenate di darci i 22 mila euro necessari ad acquistare il quadro, ma in questo caso gli albesi lo avrebbero sentito meno loro ed allora abbiamo avuto l’idea “Compra il tuo pezzo di Gallizio” che è in linea con la filosofia di Gallizio e con il suo vendere le tele al mercato. Questa mostra è solo una delle iniziative che abbiamo fatto per raccogliere donazioni da un euro in su. In via Maestra c’è una galleria di opere da vendere fatte da Enzo Mastrangelo e il ricavato andrà all’acquisto del Lichene. A dicembre ci sarà una mostra che durerà una settimana con opere degli allievi del Liceo Artistico Gallizio il cui ricavato andrà nel fondo per l’acquisto del “Lichene Spregiudicato”. Anche Egea ha raccolto una cifra consistente tra i suoi dipendenti. Insomma una bella operazione che ha coinvolto la città a tutti i livelli».

Lichene mostra_GDivino_3

«L’anno scorso – ha ricordato Felice Cerruti– la mostra con “Il Martirio di San Lorenzo” del Tiziano è stata visitata da oltre 53 mila persone. Quest’anno ospitiamo la mostra di Pinot Gallizio con le opere di un nostro grande artista concittadino. Come Banca siamo onorati di ospitare questa retrospettiva. Speriamo siano in tanti a visitare la mostra e ad acquistare i gadget il cui ricavato andrà all’acquisto del “Lichene Spregiudicato” così il quadro rimarrà sul territorio di Langhe e Roero».

All’incontro anche l’intervento del vice presidente della provincia di Cuneo Giuseppe Rossetto e della curatrice Martina Corgnati. Storica dell’arte e curatrice, docente titolare di Storia dell’Arte all’Accademia Albertina di Torino e direttore del Dipartimento Arti Visive della Fondazione Horcynus Orca di Messina,  Martina Corgnati ha spiegato al pubblico le opere di Gallizio definendolo «uno degli artisti più grandi in assoluto del panorama italiano ed internazionale».

Mostra “Pinot Gallizio. Esercizi di psico-geometria”

Palazzo Banca d’Alba, via Cavour 4, Alba (Cn)

Orari: venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18.00

sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00

domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00

Ingresso: offerta libera destinata all’acquisto del quadro “Il lichene Spregiudicato”

Ufficio stampa: alba@comune.alba.cn.it –  0173 292248

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