Alba: l’Amministrazione comunale ha consegnato un attestato di riconoscenza a Gianluca Cenciotti e Francesca Eusebio per aver salvato la signora Rosanna Sandri dall’aggressione di un cane
«E’ una testimonianza importante. In un momento difficile come questo, siamo tutti chiamati a costruire una società più solidale»
Sabato 1 febbraio nella sala della Resistenza del Palazzo comunale di Alba il Sindaco Maurizio Marello ha consegnato un attestato di riconoscenza a Gianluca Cenciotti e Francesca Eusebio i due assistenti di Polizia penitenziaria in servizio alla Casa circondariale “Giuseppe Montalto” di Alba che il 3 dicembre 2013, “con altissimo senso civico, spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, intervenivano in soccorso di un’anziana donna attaccata da un cane che l’aveva gettata inerme per terra e le aveva provocato gravissime lesioni. L’atto coraggioso era decisivo per salvare la vita della persona vittima dell’aggressione”.
Così il Sindaco Marello ha voluto ringraziare a nome della città i due agenti intervenuti prontamente in strada Croci, zona Moretta, mentre passando in auto hanno visto l’aggressione di un cane di razza corsa alla signora Rosanna Sandri mentre l’anziana stava andando a piedi dalla figlia.
«La signora attualmente è in ospedale e sta affrontando ancora le conseguenze dell’accaduto – ha spiegato il Sindaco Marello – Fortunatamente non è accaduto il peggio perché la signora ha trovato sulla sua strada i due agenti Gianluca Cenciotti e Francesca Eusebio, cittadini italiani esemplari che mettendo a rischio la loro incolumità hanno difeso la signora ed hanno fatto in modo che il cane mollasse la presa probabilmente fatale. In questa vicenda ci sono dei valori che è bene sottolineare. Questa è la ragione per cui abbiamo voluto consegnare questo piccolo riconoscimento e lo facciamo anche con particolare compiacimento anche perché fate parte della Polizia penitenziaria, di un organo che lavora in un settore delicato come quello delle carceri, che svolge un servizio che comporta dei rischi anche se all’interno del Carcere di Alba, grazie alla sensibilità e all’apertura della direzione ci sono dei percorsi educativi molto belli come la produzione del vino “Valelapena”, del miele “Dolce bottino” e tante altre iniziative. Abbiamo voluto questo momento di ringraziamento proprio per testimoniare questo evento. Viviamo un momento in cui da un lato ci sono grandi esempi di solidarietà e di aiuto e dall’altro episodi di totale indifferenza soprattutto nelle grandi città. Sono sintomi di individualismo, egoismo presenti nella società di oggi. Quindi, è importante far sapere ai giovani, ai cittadini che ci sono persone disposte a rischiare la vita per aiutare qualcuno in difficoltà. E in questo caso l’aiuto è stato decisivo. E’ una testimonianza importante perché in un momento difficile come quello che sta attraversando il nostro paese siamo tutti chiamati a costruire una società più solidale. Questo è un primo compito che abbiamo. La crisi c’è. Solo con la solidarietà riusciamo a mantenere una società coesa affinché qualcuno non resti indietro. Con questo atto, il messaggio che date a tutti quanti noi è quello che nell’aiuto al prossimo c’è l’umanità più vera e quindi vi ringrazio di cuore».
«Non ci aspettavamo tanta gratitudine – ha dichiarato Francesca Eusebio visibilmente emozionata e con voce rotta – è un gesto che avrebbe fatto spero chiunque. Ringraziamo l’Amministrazione e i nostri colleghi che ci sono stati molto vicini nei giorni successivi all’evento. Ringraziamo anche Marina e Maurizio e la signora Rosanna che abbiamo sempre cercato di vedere e di sentire dopo il fatto. Grazie a tutti».
«Sono particolarmente commosso – ha detto Gianluca Cenciotti – Mi unisco ai ringraziamenti della collega e mi auguro che semplici gesti d’amore verso il prossimo vengano fatti anche da altre persone».
Alla cerimonia sono intervenuti anche il Comandante della Polizia Penitenziaria del Carcere albese Alessandro Catacchio e la figlia della signora Rosanna, Marina Sandri che ha ringraziato con grande emozione i due agenti. Presente anche il Direttore della Casa Circondariale “Giuseppe Montalto” Giuseppina Piscioneri.
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