Alba: l’Amministrazione comunale ha donato al Corpo dei Vigili del Fuoco un’autopompa innaffiatrice del 1928

Giovedì 9 giugno in piazza Risorgimento ad Alba, il Sindaco Maurizio Marello a nome dell’Amministrazione comunale ha consegnato al Corpo dei Vigili del Fuoco della città l’autopompa innaffiatrice del 1928 targata CN25249 Fiat 503 restaurata dai Vigili del distaccamento di Alba.

 

L’autopompa del Comune di Alba è stata custodita nei magazzini comunali fino al 2002. Poi è stata affidata alle cure del Comando dei Vigili del Fuoco di Cuneo, in particolare al distaccamento di Alba che con passione e dedizione ha iniziato il restauro nel settembre 2002.

 

Mancavano alcune parti: i fanali, il vetro basso del parabrezza, mentre altre erano in pessime condizioni, come ad esempio gli pneumatici. Il motore era completamente bloccato. Serviva la rettifica alla testata e la totale revisione degli ingranaggi.

Cominciò la ricerca dei pezzi mancanti e dei fondi per il loro acquisto. Alcuni contributi arrivarono da privati e altri dal Comando dei Vigili del Fuoco di Cuneo.

 

Alcune parti mancanti sono state acquistate ed altre rifatte completamente. Ad esempio, la società Borio Fratelli Macchine Agricole ha rifatto interamente il sistema di sterzo. Alcuni esperti restauratori come Luciano Susenna hanno supervisionato e guidato con la loro competenza la messa a nuovo dell’autopompa.

Per ultimare i lavori è stato necessario molto tempo per diversi fattori ed anche perché il personale dei Vigili del Fuoco ha lavorato al restauro durante il tempo libero.

 

La procedura di consegna del mezzo si è perfezionata con la donazione gratuita attraverso delibera di Giunta n.30 del 6 febbraio 2015 ed oggi si è conclusa con la cerimonia di consegna.

 

«Il recupero di un mezzo di questo tipo è segno del recupero di un pezzo della nostra storia – ha dichiarato il Sindaco Maurizio Marello durante la cerimonia – Questo automezzo veniva utilizzato come innaffiatrice. Rappresenta la storia della città dal 1928 ad oggi. Attualmente i nostri Vigili del Fuoco hanno autoveicoli di ben altra efficacia. Tuttavia recuperare significa fare memoria, significa ricordare momenti difficili ma anche momenti belli della nostra città. Importante che questa cerimonia si svolga nella piazza centrale di Alba a ricordo di questo cammino della nostra comunità che oggi questa autopompa simboleggia. La lasciamo nelle mani dei Vigili del Fuoco come lo è stata durante questo periodo di recupero. Vigili che non ci stancheremo mai di ringraziare per il servizio preziosissimo che svolgono per la comunità sul territorio di loro competenza».

 

«Questo è un pezzo di storia nostro e del Comune – ha aggiunto l’ingegner Marco Cavriani Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cuneo – In passato non c’era il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, c’erano i corpi civici che dipendevano dai comuni. Il Corpo Nazionale Pompieri con al centro l’ispettorato di gestione del ministero dell’Interno è arrivato nel 1938 e poi è diventato Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nel 1939. Questa era una macchina modernissima adoperata dal personale comunale per innaffiare e per spegnere gli incendi. Arrivava dopo un’epoca di traino a cavallo e di macchine a vapore messe in disuso nel 1912. Era una macchina all’avanguardia ed aveva un’efficacia eccezionale rispetto alle auto precedenti. Grazie della donazione».

 

I lavori sono stati eseguiti grazie a:

-Borio F.lli Macchine Agricole

-Rossetto avv. Giuseppe (ex Sindaco)

-DT&B di Tarasco Verniciatura industriale

-B.M.V snc Costruzioni Meccaniche

Collaboratori:

-Lanzone Franco (verniciatura automezzo)

-Viberti Piero (esperto restauratore imp. Elettrico)

-Susenna Luciano (esperto restauratore d’auto d’epoca)

-Marino Adolfo (esperto meccanico)

-Inguaggiato Chiara (pittrice loghi)

-Langhe Roero Motor Classic (consulenza)

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