Alba : iniziato il lavoro volontario dei profughi ospitati in città

 

E’ iniziato da Piazza Garibaldi il lavoro volontario dei profughi ospitati ad Alba. Giovedì 10 settembre  Adama  proveniente dalla Costa d’Avorio classe 1986, Lamine del Senegal classe 1987, Molo del Senegal classe 1983 e Mamadou Dian del Senegal classe 1989, tutti ospiti di Casa Pina, hanno cominciato con la pulizia delle pensiline degli autobus, sessanta totali  presenti in città. Presenti al via il Vice Sindaco e Assessore ai Servizi sociali Elena Di Liddo, l’Assessore all’Ufficio Pace Anna Chiara Cavallotto accanto agli assessori ai Lavori Pubblici Alberto Gatto e al Bilancio Luigi Garassino, insieme all’esponente della Cooperativa Sociale Alice Alessandro Valmacchino.

 

L’attività di volontariato dei profughi accolti nella capitale delle Langhe è frutto del protocollo di intesa tra Prefettura di Cuneo, Comune di Alba, Cooperativa Sociale Alice di Alba e Associazione di Volontariato Lucio Grillo di Alba per la sperimentazione di percorsi di integrazione dei migranti attraverso l’esperienza del volontariato.

La nuova strategia educativa mira a far conoscere loro il contesto sociale in cui si sono ritrovati a vivere svolgendo attività per la collettività ospitante e formando una coscienza della partecipazione e della restituzione sociale.

Quindi, fino al 31 dicembre 2015 gli otto stranieri che in questa prima fase hanno aderito volontariamente al progetto svolgeranno gratuitamente lavori su strade e giardini nel Comune di Alba.

Oltre ad Adama, Lamine, Molo e Mamadou Dian,  una seconda squadra di altri quattro volontari è composta da Keità della Costa d’Avorio classe 1993, Omar C. del Gambia classe 1992, Omar D. del Gambia classe 1994 e Mahammadou del Gambia classe 1996.

 

«Abbiamo voluto essere presenti al via delle attività soprattutto per ringraziare i ragazzi – spiega il Vice Sindaco e Assessore ai Servizi sociali Elena Di Liddo – Non era scontato, né dovuto che accettassero di partecipare al progetto. Spero che nelle prossime settimane altre persone si aggiungeranno all’iniziativa così da poter intervenire su più fronti nella cura e manutenzione del bene comune. L’idea del progetto è nata circa un anno fa da un confronto con l’Assessore Anna Chiara Cavallotto. Oggi ringrazio l’Ufficio tecnico e la ripartizione Servizi sociali del Comune per aver coordinato e  reso possibile il tutto. Ringrazio anche il Vice Prefetto Vicario della Prefettura di Cuneo Maria Antonietta Bambagiotti per aver condiviso l’intento fin dall’inizio».

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