Alba: inaugurata la targa in memoria dei Maestri del Lavoro deceduti
Il Sindaco Maurizio Marello: «Questa è stata e continua ad essere una zona che ha messo in campo imprenditorialità, laboriosità, risorse umane ed economiche facendo cambiare il paese dal dopoguerra in poi. Da qui dobbiamo ripartire»
Sabato 12 aprile all’ingresso principale del Cimitero monumentale di Alba si è svolta la cerimonia di scoprimento della targa apposta dai Maestri del Lavoro del Consolato Provinciale di Cuneo in memoria dei Maestri del Lavoro di Alba e dell’Albese deceduti. La targa è stata scoperta dal Sindaco Maurizio Marello e dal Console Provinciale Giorgina Del Tufo accanto al Console Regionale Piemonte Edoardo Benedicenti.
«Ringrazio i Maestri del Lavoro del Consolato Provinciale per questa bellissima iniziativa – ha dichiarato il Sindaco Maurizio Marello – Era un dovere da parte nostra dire un si immediato a questa proposta perché la stragrande maggioranza dei Maestri del Lavoro sono dell’albese. Questa è stata e continua ad essere una parte della Provincia di Cuneo e del nostro paese che di più ha messo in campo imprenditorialità, laboriosità, risorse umane, risorse economiche facendo cambiare il paese dal dopoguerra in poi, con professionalità, umanità e moralità. Da qui dobbiamo proprio ripartire. Su queste caratteristiche i nostri lavoratori hanno costruito la fortuna della nostra zona e dell’Italia. Il lavoro non inteso solo come reddito ma anche dignità, professionalità, competenza, passione, umanità. Il lavoro è prima di tutto relazione tra le persone a tutti i livelli. I valori morali. Rispetto a pochi anni fa anche nel mondo del lavoro c’è stato qualche segnale di decadimento in questo paese: il valore della correttezza, del far bene le cose. Su questo qualche riflessione la dobbiamo fare e partire di nuovo in questo momento difficile. Vi ringrazio e mi auguro che avremo altri momenti per sottolineare che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro. Spero che questo primo articolo della Costituzione possa tornare ad avere piena attuazione per le generazioni future».
«Desideriamo ricordare i Maestri del Lavoro di Alba e dell’Albese che non sono più tra noi – ha spiegato il Console Provinciale Giorgina Del Tufo – e dare merito alle particolari qualità professionali umane e morali che hanno permesso a loro il riconoscimento del Presidente della Repubblica con l’onorificenza al merito del lavoro che viene conferita ogni anno l’1 maggio dal capo dello Stato a coloro che si sono distinti per perizia, laboriosità e buona condotta morale, che sono stati esempio, incitamento, insegnamento soprattutto verso i giovani. A loro vogliamo dedicare questa targa ricordo che grazie alla sensibilità e disponibilità del nostro Sindaco Maurizio Marello è stata collocata qui all’ingresso del Cimitero di Alba».
I Maestri del Lavoro del Consolato Provinciale di Cuneo hanno già affisso questa targa nel cimitero di Fossano. Entro il 2014 altre saranno apposte anche a Savigliano, Cuneo, Bra, Saluzzo e Mondovì.
Il Consolato Provinciale di Cuneo è stato organizzato dalla Federazione Maestri del Lavoro d’Italia nel 1972. Da allora alla provincia Granda sono state assegnate oltre 500 onorificenze. Ha 262 soci attivi. Di questi 174 sono residenti nell’albese.
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