Alba: il sindaco Maurizio Marello e l’assessore Olindo Cervella hanno accolto Doug Snider ed Eric Edelstein in visita da Medford

Sabato 8 giugno il sindaco di Alba Maurizio Marello e l’assessore ai Gemellaggi Olindo Cervella insieme ad alcuni consiglieri comunali e a diversi membri del comitato di gemellaggio Alba – Medford (Oregon) presieduto da Giorgio Sordo hanno accompagnato in via John Snider, il figlio dell’ex sindaco di Medford Doug Snider ospite ad Alba  insieme al nipote Eric Edelstein. In questa occasione, Eric ha potuto realizzare il sogno di venire nella città  cui il nonno John riservava tanto affetto e di partecipare al suo ricordo nella via, situata nei pressi di piazza Medford, dedicata al fautore del primo storico gemellaggio albese.

 «Mi fa molto piacere – ha dichiarato il sindaco Marello –  che il comitato abbia organizzato questo momento per la prima volta in questo luogo davanti alla targa del papà. Diventa un modo per rinnovare l’amicizia e l’affetto che ci lega a Medford e in particolare alla famiglia Snider. Quando passo in questa via, penso alle parole stupende che Doug Snider pronunciò quando l’abbiamo inaugurata definendo l’intitolazione del luogo dedicato non ad un personaggio storico, ma ad un amico della città  di Alba. Era la parola più bella che potesse dirci. Ringrazio l’assessore Cervella e il comitato perché rendono attivo questo gemellaggio attraverso gli scambi con i ragazzi e altre iniziative. L’anno scorso abbiamo ricordato la prima storica telefonata tra  Alba – Medford. So che il comitato sta organizzando un viaggio in Oregon per l’estate. Insomma manteniamo questi contatti oggi anche attraverso le nuove tecnologie ma è sempre bello vederci di persona».

«Ringrazio tutti – ha detto Doug Snider – questo è il cinquantesimo anniversario del primo viaggio ad Alba di mio padre ed io ho voluto essere qui».  

Avendo ereditato dal nonno un grande senso dello humour, che lo ha condotto anche a diventare un affermato attore comico ad Hollywood, Eric Edelstein ha giustificato la sua presenza con il bisogno di ricorrere alla sua altezza per ripristinare la giusta direzione del cartello indicante il nome della strada, che era stato spostato.