Alba: il Sindaco Maurizio Marello e il Vescovo Giacomo Lanzetti hanno depositato una corona di alloro sulla tomba di Monsignor Luigi Maria Grassi

Una corona di alloro è stata depositata sulla tomba del Vescovo Monsignor Luigi Maria Grassi (1887 – 1948) dal Sindaco di Alba Maurizio Marello e dall’attuale Vescovo della Diocesi Monsignor Giacomo Lanzetti, domenica 26 aprile nella cripta di San Pietro della Cattedrale di San Lorenzo dove si trova il lapidario.

 

A settant’anni dalla Liberazione, con questa cerimonia e con una messa prima in cattedrale è stato ricordato il ruolo della chiesa e di Monsignor Grassi durante la Resistenza in città e sul territorio della diocesi, nell’ambito del calendario “Resistenze”, la serie di iniziative organizzate dal Comune, attraverso l’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’associazione “Colle della Resistenza”, l’A.N.P.I. di Alba e l’associazione “Padre Girotti”.

 

Nella celebrazione eucaristica, il Vescovo Lanzetti e don Lorenzo Costamagna hanno ripercorso le pagine più salienti del diario del Monsignore Vescovo di Alba dal 1933 al 1948, proprio negli anni difficili della guerra, che reagì schierandosi al fianco dei partigiani, assistendo la popolazione, aiutando chi tornò dalla prigionia e dai campi di concentramento tedeschi.

Per il suo ruolo attivo in quel periodo, il 31 ottobre 1945 la Consulta Comunale e la Giunta Popolare presieduta da Teodoro Bubbio gli conferirono la cittadinanza onoraria di Alba e l’1 ottobre del 1953 la sua opera come difensore della città fu ribadita all’interno del Consiglio comunale che gli intitolò la piazza antistante al palazzo vescovile.

 

Alla cerimonia hanno partecipato anche gli assessori Rosanna Martini e Alberto Gatto e i consiglieri comunali Leopoldo Foglino e Silvana Molina.

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