Alba: celebrata la “Giornata del ricordo”
Il Sindaco Maurizio Marello: «Dobbiamo legare alla memoria anche momenti come questi senza negare le responsabilità»
Martedì 10 febbraio anche Alba ha celebrato la “Giornata del ricordo” in memoria dei martiri delle Foibe e dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati costretti a lasciare le proprie case dopo la cessione alla Jugoslavia delle province di Pola, Fiume, Zara, parte delle provincie di Gorizia e Trieste con il trattato di pace del 1947.
Con le celebrazioni per la “Giornata della memoria” del 27 gennaio dedicata alle vittime della Shoah, la città ha ricordato anche gli italiani massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia tra il 1943 e il 1945.
Per l’occasione il Sindaco di Alba Maurizio Marello ha allacciato una corona d’alloro alla targa nel giardino in corso Matteotti intitolato “Alle Vittime delle Foibe” presente in città insieme a quella di via Roma in memoria delle “Vittime dei Campi di Sterminio nazi- fascista”.
«Con questo momento vogliamo ricordare eventi che per troppo tempo sono stati dimenticati – ha dichiarato il Sindaco Maurizio Marello nei giardini di corso Matteotti – Ricordiamo le tante vittime delle foibe ma anche i circa 350 mila profughi costretti a lasciare le proprie case nell’Istria, nella Dalmazia, nel Venezia Giulia per fuggire in altre parti dell’Italia. Fu una delle tragedie più pesanti che colpì l’Europa in quegli anni. Ricordiamo in un momento di nuovo difficile per l’Europa. In questi giorni c’è un conflitto in corso in Ucraina e ci sembra impossibile che dopo 70 anni si verifichino ancora le stesse tragedie. Proprio perché la guerra non si ferma e la storia poco insegna alle persone, è importante soffermarsi anche simbolicamente e fare memoria di momenti delicati del nostro passato».
Dopo l’omaggio nei giardini di corso Matteotti, nella Chiesa di San Giuseppe l’inaugurazione della mostra “Reciproco ricordo. Storia delle persecuzioni in Istria e Dalmazia.
«La mostra è stata realizzata nel 2008 in collaborazione con Fabio Bailo di Bra – ha ricordato il presidente dell’Associazione “Padre Girotti” Renato Vai – ed esposta nella sala della Resistenza del Palazzo comunale di Alba. Nacquero forti polemiche ingiustificate. Noi ricordiamo le vittime delle foibe e non ci soffermiamo sulle motivazioni».
«Con l’istituzione della “Giornata del ricordo” nel 2005 il nostro paese ha recuperato un lungo periodo di silenzio su una vicenda tragica che ha coinvolto il nostro paese in fasi diverse – ha affermato il Maurizio Marello nella Chiesa di San Giuseppe – . La prima nel periodo fascista, la seconda fase con la cancellazione degli italiani da quelle terre, la terza con la cessione di quelle terre alla Jugoslavia. Il punto più basso che l’umanità può raggiungere è lo scontro legato alla razza. Noi dobbiamo legare alla memoria anche momenti come questi senza negare le responsabilità».
Alle celebrazioni per la “Giornata del ricordo” hanno partecipato anche gli assessori comunali Anna Chiara Cavallotto, Massimo Scavino e Fabio Tripaldi. Sono intervenuti alcuni superstiti dell’esodo come Luciana Rizzotti, profuga istriana oggi residente a Bra che ha raccolto la storia della sua famiglia e di alcuni compaesani nel volume “Il grande esodo”.
La mostra “Reciproco ricordo” è visitabile fino al 20 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle 14.30-18.30. L’invito è esteso a tutte le scuole. Per prenotazioni e informazioni telefonare al 338 5622121 (sig. Renato Vai).
Gli eventi per la “Giornata della memoria” e per il “Giorno del ricordo” si chiudono venerdì 20 febbraio alle ore 21.00 al Centro Giovani H-Zone con lo spettacolo teatrale “Nunca – Mas. Gente che scompare” della Compagnia teatrale Fenice dei Rifiuti in collaborazione con Amnesty International Alba e Ufficio della Pace.
Le iniziative iniziate il 21 gennaio scorso sono state organizzare dall’Amministrazione comunale di Alba attraverso l’Assessorato alla Cultura e l’Ufficio della Pace, in collaborazione con A.n.p.i. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Alba – Langhe – Roero, Associazione Beato Padre Girotti, Centro Culturale San Giuseppe, Associazione “La Torre Cultura”, Libreria “L’Incontro”, Amnesty International Alba, Libreria “La Torre”, Compagnia teatrale Fenice dei Rifiuti e Centro Giovani H-Zone.
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