25 aprile. Fiaccolata commemorativa in memoria dei fratelli Ambrogio e di tutti i partigiani della XXI brigata Matteotti caduti per la Libertà.
Il Sindaco Maurizio Marello alla fiaccolata commemorativa in memoria dei fratelli Ambrogio e di tutti i partigiani della XXI brigata Matteotti caduti per la Libertà, da Treiso al pilone votivo dei Canta. Nel giorno della festa della Liberazione Maurizio Marello ha dichiarato: “Quest’anno vivo questa ricorrenza con un certo turbamento. In Italia e in Europa tira una brutta aria. Da un po’ di tempo a questa parte sentiamo la parola “prima”. Prima gli americani, prima i polacchi, prima gli albesi. Sostituiamola con la parola “insieme”. Sostituiamo l’io con il noi. L’individualismo non porta da nessuna parte. Abbiamo costruito il dopoguerra sul dialogo e sul noi, non mandiamo tutto in frantumi per l’io. Via la parola paura. Sentimento legittimo ma può essere vinto con l’insieme e con il noi. La festa della Liberazione nata per ricordare, oggi ci interpella sull’impegno ad onorare quella memoria e quel sacrificio ma anche a lavorare per un futuro di pace e di democrazia”.
Presenti alla fiaccolata anche gli assessori del Comune di Alba Fabio Tripaldi, Massimo Scavino, Anna Chiara Cavallotto e Alberto Gatto, accanto ai consiglieri Pierangela Castellengo, Sara Pennella, Paola Farinetti, William Revello, Claudio Tibaldi, Giuseppina Borgogno, Nicola Conti, il presidente del Consiglio comunale Roberto Giachino.
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