“Un Natale Speciale”

Un Natale speciale.

Davvero? E perché?

Perché apparentemente inedito. Ci si arriva con una guerra nel cuore dell’Europa, in cui i contendenti hanno già dichiarato di voler continuare a combattere anche il 25 dicembre senza tregua alcuna.

Ci si arriva con una inflazione record che non si vedeva da 30 anni e che sta mettendo in forte difficoltà le persone e le imprese.

Ci si arriva con migliaia di persone che dall’Africa e dal sud del mondo premono sui nostri confini alla ricerca di una qualche speranza.

Ma è poi così inedito?

Pensandoci bene il contesto non è poi così dissimile da quello di duemila anni fa. Gesù nasce nella Palestina occupata dai Romani in guerra perenne per conquistare ed estendere il loro dominio sul mondo. Il popolo ebraico vive in povertà. Lo spostamento dei popoli è un dato costante in quell’epoca: alla ricerca di una terra, di una prospettiva, di un futuro migliore.

Insomma forse questo Natale è sempre lo stesso. Perché lo stesso è il cuore umano nella sua bontà e nelle sue debolezze. Sinceramente, non so bene che auspicio rivolgere. Ciascuno riceva questo mio umile e sincero augurio secondo i suoi desideri. Io personalmente desidero la pace per chi sta vivendo il dramma della guerra, un po’ di salute per chi soffre negli ospedali e un po’ di conforto per chi è in carcere.
In alto i cuori!!!


Buon Natale e Buon anno.


Maurizio Marello.

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