Marello interviene sull’edilizia ospedaliera: «Sette progetti di nuovi Ospedali sono in balia della propaganda di Cirio e Icardi: non sappiamo quali saranno finanziati e le tempistiche rischiano di essere molto lunghe».

E’ stato discusso ieri in Aula l’emendamento alla Variazione di Bilancio numero 434 presentato dalla Giunta in merito a sette progetti di edilizia ospedaliera in Piemonte: il testo prevede di autorizzare la Giunta ad indebitarsi (con accensione di mutui) per 30 milioni di euro per finanziarli.

Nel corso della discussione è intervenuto il Consigliere Maurizio Marello (Pd) che ha dichiarato: «Forse, nello scorso Consiglio, ho avuto un atteggiamento troppo ingenuo rispetto a questo emendamento: mi ero fatto l’idea fondata che esso si riferisse al finanziamento della progettazione e acquisto di terreno del cosiddetto “Ospedale di Pianura” di Savigliano Saluzzo e Fossano».«La mia sensazione nasceva in seguito alla partecipazione ad un incontro, a Savigliano, in cui erano presenti anche il Presidente Cirio e l’Assessore Icardi: in quell’occasione era stato condiviso il sito in cui realizzarlo e il Presidente si era impegnato a finanziare la progettazione anticipando anche che probabilmente essa sarebbe avvenuta con fondi di Finpiemonte e ipotizzando una spesa di 200 milioni per tutti e sette i nuovi ospedali da costruire in Piemonte. Proprio la coincidenza di valori mi ha ulteriormente convinto che l’emendamento facesse riferimento all’Ospedale di Pianura: per un Ospedale con un costo previsto di 200 milioni il costo della completa progettazione è infatti di circa 20 milioni e questo emendamento ne mette in campo 30», ha spiegato Marello.
«Ad oggi, dopo la Commissione sanità di lunedì e tutti gli approfondimenti, comprendo che i fondi non sono destinati al finanziamento esclusivo e completo di un Ospedale, bensì ad un fondo di riserva: negli intenti della Giunta e dell’assessore Icardi c’è il fatto che le singole Asl si finanzino da sole i singoli percorsi progettuali degli Ospedali e, solo per quelle Asl che non hanno capacità di indebitamento, intervenga il fondo di riserva di 30 milioni che permette di finanziare qualche progetto preliminare e poco altro», prosegue.


Conclude Marello: «Questo atteggiamento, che rimane sul piano della propaganda, dell’annuncio, della rassicurazione, è fuorviante. Esso rischia di ingannare gli interlocutori. Non ci è dato sapere quali progetti partiranno ma sappiamo che i tempi saranno in ogni caso molto lunghi.  Avrei preferito che in questa sede un solo Ospedale (per l’Ospedale di Pianura è stato un firmato protocollo di intesa una settimana fa) fosse oggetto dell’intero percorso di progettazione dal progetto preliminare al progetto esecutivo. Almeno in un caso si sarebbe potuti partire in tempi ragionevoli. Constato amaramente che agli annunci e agli impegni presi nel cuneese una settimana fa non ha fatto seguito un comportamento serio e coerente con quanto detto».

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