Marello interroga sulle dimissioni dei vertici dell’Aso Santa Croce e Carle: «Preoccupante la coincidenza con un momento di decisioni fondamentali per la realizzazione del nuovo Ospedale di Cuneo».
Icardi annuncia la nomina di Livio Tranchida come commissario.

Il Consigliere regionale Maurizio Marello ha presentato oggi in Aula un’interrogazione a risposta immediata in merito alle dimissioni della Direttrice Generale e della Direttrice sanitaria dell’ASO Santa Croce e Carle di Cuneo.
Lo scorso 28 marzo infatti la Dottoressa Elide Azzan ha comunicato di avere rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico di Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cuneo e a seguire, il 31 marzo, sono arrivate le dimissioni della Direttrice sanitaria Dott.ssa Monica Rebora. Marello ha chiesto all’assessore Luigi Icardi di essere informato sulle reali motivazioni di tale scelta e di conoscere quali azioni e provvedimenti la Giunta intenda assumere in merito.
Ha spiegato Marello: «Al di là delle eventuali motivazioni personali stupisce e preoccupa il fatto che un’Azienda Ospedaliera così importante come quella di Cuneo rimanga improvvisamente senza vertici dirigenziali in un momento in cui devono essere prese decisioni fondamentali circa la realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo, in particolare la scelta tra l’opzione della costruzione ad opera del privato ovvero del finanziamento Inail. Alcuni media hanno insinuato l’emergere di divergenze, addirittura fratture, tra la dirigenza dell’Aso e l’Assessorato regionale in merito a tale decisione».
Ha risposto all’interrogazione l’assessore alla Sanità Luigi Icardi annunciando la nomina del Dottor Livio Tranchida, già direttore di Amos, in qualità di commissario dell’Aso ma con incarico equivalente a quello di un direttore.
Nessun accenno in merito alle motivazioni reali che hanno causato le dimissioni: «Le dimissioni per motivi personali per me restano tali», ha detto Icardi, «Il Turn over di direttori generali all’interno delle Asl non è un fatto straordinario e non va strumentalizzato. È bene sottolineare che, come evidenziato anche dai Primari in una lettera, l’azienda sanitaria continua a erogare servizi e assistenza con la medesima qualità di prima. Auguro al nuovo direttore di poter lavorare con efficacia ed efficienza verso l’obiettivo principale per l’Aso Santa Croce, ovvero la costruzione del nuovo Ospedale».
«La mancata risposta di Icardi sui reali motivi delle dimissioni – commenta Marello – è la prova indiretta che divergenze e forse anche “forzature” ad opera dell’Assessorato regionale, paventate dai giornali, posso avere qualche fondamento. In ogni caso non è usuale che accadano doppie dimissioni in ruoli così importanti nella gestione della sanità ospedaliera. Monitoreremo le evoluzioni future».
Ultimi commenti