Luigi Songa, dichiaratamente fascista, è stato designato presidente dell’Atc Piemonte Nord. Marello: «Questa nomina è inaccettabile per il Piemonte, che è medaglia d’oro al merito civile, e per me che sono stato sindaco di Alba, città medaglia d’oro al valor militare per la lotta partigiana».
Sono trascorse poche settimane da quando, in Consiglio Regionale, un’interrogazione ad hoc dei Consiglieri pentastellati Ivano Martinetti e Sean Sacco ha sollevato dubbi sulla legittimità delle nomine di Mario Canova e Marco Marchioni nei Consigli di Amministrazione di ATC Piemonte Sud e Nord. Dello stesso avviso anche il Gruppo Consiliare Partito Democratico.
In particolare la loro nomina sembrerebbe infatti in contrasto con la normativa vigente (legge 39/2013 art.7) che prevede l’inconferibilità di incarichi di amministratore di ente pubblico di livello regionale “a coloro che (…) nell’anno precedente siano stati componenti della giunta o del consiglio di una provincia o di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti della medesima regione o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione, oppure siano stati presidente o amministratore delegato di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione”.
Come non bastasse, un fatto ancor più grave ha colpito in questi giorni le nomine effettuate e l’Agenzia Territoriale per la casa Piemonte Nord (a cui afferiscono le province di Novara, Vercelli, Biella e Verbania). Luigi Songa, che da alcune settimane la presiede, “avrebbe esposto in bella mostra negli uffici dell’Agenzia di Novara e Gravellona Toce libri e simboli che rimandano al fascismo: volumi di storia del fascismo, testi e gadget su Mussolini e il Ventennio”. Secondo quanto riportato da alcune testate giornalistiche, Songa, nominato in quota Fratelli d’Italia, si sarebbe sempre dichiarato apertamente come “fascista”.

Immediata la reazione del gruppo Pd della provincia di Novara che ha chiesto al Presidente della Regione Alberto Cirio di rimuovere Songa dall’incarico.
«Songa – spiegano in una nota la segretaria provinciale Ilaria Cornalba e il consigliere regionale Domenico Rossi – che dal primo giorno di mandato si è connotato per una propaganda furibonda e strumentale (ha dichiarato addirittura di voler controllare i figli delle persone straniere che abitano nelle case popolari, per verificare che vadano a scuola ), lontana dall’affrontare i ben noti problemi che riguardano le case popolari ovvero le manutenzioni, la morosità e i crediti verso i Comuni, appare non adatto a ricoprire la presidenza di Atc». «Cirio e il centrodestra novarese – conclude la nota del Pd – ne prendano immediatamente atto, e trovino un presidente in grado di proseguire nell’azione di risanamento delle Atc avviate dal centrosinistra».
A seguito della notizia il Consigliere Regionale Maurizio Marello (Pd) ha dichiarato: «Cirio intervenga per rimuovere dall’incarico il presidente Songa che oggi in un’intervista ha orgogliosamente rivendicato di essere fascista. E’ inaccettabile per il Piemonte, che è’ medaglia d’oro al merito civile, e per me che sono stato sindaco di Alba città medaglia d’oro al valor militare per la lotta partigiana».

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