Dichiarazione dello stato di emergenza climatica ed ambientale in Regione Piemonte: SI da Centro- Sinistra e M5S. NO da lega e Centro-Destra. Il Consigliere Marello: «Insieme ai giovani possiamo e dobbiamo salvare il nostro Pianeta».

Dopo la manifestazione di Torino dello scorso 27 settembre, in contemporanea con altre 160 città italiane, in cui migliaia di ragazzi hanno partecipato al Friday for future, il Consiglio regionale ha deciso di dedicare una giornata d’Aula al tema dell’ambiente. Una giornata nella quale, all’intervento dei ragazzi di Friday, sono seguiti quelli delle diverse associazioni ambientaliste presenti in Piemonte, degli Atenei, degli enti locali e associazioni di categoria e dei consiglieri regionali.

Nella seduta il Consiglio regionale ha approvato tre ordini del giorno della maggioranza; sono stati respinti invece 2 ordini del giorno del centrosinistra e 3 Odg del M5s.

«L’emergenza climatica impone alle istituzioni di intervenire in tutti i modi possibili: finanziare progetti di formazione nelle scuole, sensibilizzare i cittadini sul tema, sanzionare comportamenti illeciti, condividere percorsi e buone pratiche incentivandole e sostenendole con risorse adeguate e specifiche», hanno dichiarato i Consiglieri Regionali Alberto Avetta (Pd), Vicepresidente della Commissione Ambiente, e Domenico Rossi, portavoce per il Pd in commissione ambiente.

In particolare il Gruppo consiliare Pd, per voce di Avetta e Rossi, ha chiesto la dichiarazione dello “stato di emergenza climatico e ambientale”, sottolineando l’importanza di un’attivazione da parte della Regione affinchè siano adottate forme di fiscalità ambientale, riviste le imposte sull’energia e sull’uso delle risorse ambientali a favore della sostenibilità per accelerare la conversione degli attuali sistemi energetici verso modelli a emissioni basse o nulle.

Queste le richieste della minoranza, poi respinte, nel corso del Consiglio aperto che ha visto anche l’intervento del Presidente della Regione Alberto Cirio e dell’assessore all’Ambiente Matteo Marnati. In mattinata i ragazzi di “Fridays For Future” presenti in Consiglio hanno lasciato l’aula per protesta, ritenendo troppo blanda la posizione assunta dalla maggioranza, a fronte della gravità della situazione ambientale attuale.

«E’ in atto una vera e propria emergenza climatica e non la si può affrontare solo con il buon senso ed il riformismo» – ha dichiarato il Consigliere Pd Maurizio Marello – «Serve una vera e propria rivoluzione, una svolta rapida e radicale del sistema economico, sociale, culturale e degli stili di vita. Ai giovani dico grazie per la vostra lotta, grazie per la lezione che ci state dando. Che state dando a quelli della mia generazione che con troppa superficialità e disimpegno hanno consentito questo scempio ambientale. Ci siamo voltati dall’altra parte anche perché era comodo farlo. Adesso insieme a voi possiamo e dobbiamo salvare il nostro pianeta».

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